Parlami d’amore
Terza edizione di Cinemente
Roma, Palazzo delle Esposizioni 18- 23 febbraio 2014
Presentazione a cura di Fabio Castriota
Un uomo venne alla porta della sua amata e bussò.
Una voce chiese: “Chi sei ?”
“Sono io” rispose.
Allora disse la voce :”Qui non c’è spazio abbastanza per me e per te”.
E la porta rimase chiusa.
Dopo un anno di solitudine e privazione
L’uomo tornò e bussò.
Dall’interno una voce chiese :
“Chi è ?”
“Sei tu “ rispose l’uomo.
E la porta gli fu aperta.
Questi versi, di Jalal ad-Din Rumi, ci riportano al tema cruciale dell’amore e del rapporto con l’altro, insieme a quello della morte e della nascita: l’aspetto fondante dell’esistenza umana.
Si tratta di un tema centrale in tutte le culture, al punto che la Chiesa Cattolica nel V secolo volle dedicargli una festività (quella di San Valentino, portatore di messaggi d’amore), cristianizzando i lupercalia romana che cadevano proprio in quel giorno.
Anche se l’associazione specifica con l’amore romantico e gli innamorati è quasi certamente posteriore, e la questione della sua origine è controversa, questa tematica risuona nella psiche di ognuno e il tema dell’amore resta centrale.
La Psicoanalisi si è a lungo interrogata sull’amore e un recente congresso del Centro Psicoanalitico di Roma l’ha posto al centro delle sue riflessioni. Così ha fatto anche “Cinemente”, la rassegna che annualmente si svolge nel prestigioso Palazzo delle Esposizioni di Roma, nata dalla collaborazione della SPI con il Centro Sperimentale di Cinematografia e l’Ente Culturale del Palaexpo.
La rassegna, giunta alla terza edizione, si intitola quest’anno “Parlami d’amore” e prevede una decina di proiezioni serali dei più famosi registi italiani, seguite da un dibattito tra uno psicoanalista, il regista stesso e il pubblico in sala.
Un’occasione per guardarci allo specchio e per comprendere la natura dei sentimenti accostando la visione di film alla riflessione condotta da registi e psicoanalisti messi a confronto.
Il racconto dell’amore e delle sue contraddizioni è scandito attraverso alcune tappe fondamentali: l’innamoramento, la passione, la vita di coppia e i suoi cedimenti al tradimento e alla violenza, con un’attenzione particolare al contesto familiare e sociale al quale le relazioni si ancorano saldamente o nel quale miseramente soccombono.
Da sottolineare, in questa edizione, anche una proiezione di brevi corti, prodotti da giovani allievi registi, selezionati dal Centro di Cinematografia.
L’iniziativa ha riscosso nelle precedenti edizioni un grande successo sia di critica (sui media e in rete) che di pubblico diventando un appuntamento nella vita culturale di Roma.
Per la Società di Psicoanalisi e per il movimento psicoanalitico si tratta di un momento di confronto culturale e di grande ricaduta d’interesse e visibilità.
10 febbraio 2014