F. DE GRANDI, 2008
Si è persa di vista la qualità della vita (sempre più scadente) che è, invece, legata alla possibilità dì svolgere il proprio lavoro in modo creativo, all’esistenza di interessi e di attività culturali appaganti e alla costruzione di relazioni erotiche, affettive e mentali profonde e intense. RIPORTIAMO AL CENTRO IL BENESSERE DELL’INDIVIDUO E DELLA COLLETTIVITÀ.