Viviamo in una società che tenta di affrontare la precarietà attraverso un uso smodato della Tecnologia.
Attraverso la Tecnologia, però, inneschiamo un circolo vizioso in cui la precarietà aumenta l’uso della tecnologia e la tecnologia aumenta l’uso della precarietà.
In questo contesto se parliamo di solitudine dobbiamo distinguerne di due tipi; una solitudine che soffriamo e che ci spinge verso l’altro. L’altra, più preoccupante, è la desolazione.
E di questa parla Thanopulos in dialogo con On. Zampa, responsabile salute del PD e aspetti istituzionali Ministero della Salute. (A cura di A. Migliozzi)