Stefano Bolognini, Presidente della SPI 2009-2012 e primo italiano a ricoprire la prestigiosa e impegnativa carica di Presidente dell’IPA, risponde in questa intervista alle domande dei colleghi Jones De Luca e Roberto Goisis. Bolognini riafferma il valore del trattamento psicoanalitico come risposta al disagio e alla sofferenza e come invito al pensiero, ancora più necessario in una società come quella contemporanea dominata da una cultura bidimensionale che appiattisce e mortifica l’autenticità soggettiva. Come Presidente della SPI, sottolinea il significato che la sua elezione alla carica IPA ha per la psicoanalisi italiana, come riconoscimento di una crescita in spessore, creatività e autorevolezza. Soprattutto, dalle considerazioni e valutazioni espresse in questa intervista, emerge con chiarezza il carattere che Bolognini vuole imprimere al suo mandato internazionale: apertura, confronto, promozione della ricerca (empirica, concettuale, clinica), circolazione di differenti prospettive teorico-cliniche, facilitazione di scambi e contatti sfruttando anche la possibilità della rete, e tutto questo con l’obiettivo di favorire e rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità in cui riconoscersi con piacere e orgoglio.
Proponiamo 14 pillole dell’intervista. Il video integrale lo potete visualizzare a fondo pagina.