Svelare l’enigma della psicosi.
Fondamenti per una terapia analitica
Autore: Franco De Masi
Casa editrice: Mimesis
Anno: 2018
Tra le patologie che sfuggono a una conoscenza adeguata, la psicosi occupa sicuramente un posto di rilievo. Il processo morboso si sviluppa al di là della consapevolezza di chi ne soffre. Si tratta di uno stato morboso trasformativo della coscienza di cui il paziente ignora la natura e la pericolosità. Il paziente perde la consapevolezza della propria individualità e la percezione della realtà esterna, come esistente al di fuori di noi, viene inglobata nell’Io che ha perduto i suoi confini. Non è più possibile distinguere tra ciò che è sognato e ciò che è costruito nell’immaginazione. Lo psicoanalista ha un campo di osservazione ricco di potenzialità euristiche: lavora in diretto contatto con l’interiorità del paziente e può vedere come lui costruisca la sua psicosi dall’interno. Gli è possibile inoltre tornare indietro per riesaminare la sua infanzia, il periodo in cui sono stati gettati i primi semi della psicosi e mettere in evidenza i traumi emotivi che hanno impedito lo sviluppo spingendolo a ripudiare la realtà psichica.
(Tratto dalla quarta di copertina)
Franco De Masi è membro della Società Psicoanalitica Italiana ed è stato Presidente del Centro Milanese di Psicoanalisi e Segretario dell’Istituto di Training di Milano. Un suo particolare interesse e la comprensione psicoanalitica e la terapia dei pazienti gravi. Tra i suoi libri ricordiamo: “La perversione sado-masochistica”(1999); “Karl Abraham. Alle radici della teoria analitica” (2002); “Il limite dell’esistenza. Un contributo psicoanalitico al problema della caducità della vita” (2002); “Vulnerabilità alla psicosi. Uno studio psicoanalitico sulla natura e la terapia dello stato psicotico” (2006); “Trauma, deumanizzazione e distruttività. Il caso del terrorismo suicida” (2009); “Lavorare con i pazienti difficili” (2012).