Rita Corsa, Lucia Monterosa (2015)
Limite è Speranza. Lo psicoanalista ferito e i suoi orizzonti
Edizioni Alpes
In questo libro ci siamo avventurate in alcune regioni impervie dell’indagine psicoanalitica contemporanea, dove il terapeuta sperimenta i limiti del proprio operare. Limiti imposti dalla realtà: situazioni cliniche estreme, in cui sembra che non ci sia niente da fare. Ma pure condizioni del tutto inedite introdotte dai vertiginosi sviluppi tecnologici, che conferiscono al corpo umano una nuova natura dove l’eredità genetica ed esperienziale si ibrida con la macchina. La nostra è l’era delle forme transumane, vere e proprie chimere post-moderne.
I pensieri che proponiamo al lettore scaturiscono dal lavoro nella stanza d’analisi e, in particolare, dall’incontro con quei pazienti con cui abbiamo condiviso forme di sofferenza disarmanti. La nostra prospettiva d’osservazione include la persona dell’analista che, a sua volta, patisce tutti i crucci e le fatalità dell’esistenza. Ci unisce la ferma convinzione che la psicoanalisi possieda gli strumenti gli strumenti per sostenere e lavorare all’interno di questi spazi scomodi e che da lì si possa intravedere e costruire il filo della speranza nel processo curativo.
La seconda parte del volume è dedicata proprio allo straordinario tema della speranza, una tensione imprescindibile per il pensiero umano, che accompagna in ogni suo passo il lavoro dell’analisi. Con le sue luci e le sue ombre.