DAVID HOCKNEY
Parole chiave: Psicoanalisi da remoto, Covid-19, Stile di attaccamento, Configurazione di personalità, Processo terapeutico, Alleanza terapeutica
Psicoanalisi in tempo di Covid-19 e processo terapeutico.
a cura di Licia Reatto
Parole chiave: psicoanalisi da remoto, COVID-19, stile di attaccamento, configurazione di personalità, processo terapeutico, alleanza terapeutica.
E’ stato pubblicato dalla rivista online “Frontiers in Psychology/ section Psychology for Clinical Settings”, l’articolo Understanding psychoanalytic work online and back to the couch in the wake of the COVID-19 pandemic: An investigation among Italian Psychoanalysts (2023) di Licia Reatto, Andrzej Werbart, Osmano Oasi, Francesca De Salve, Elena Ierardi, Mattia Giordano, Cristina Riva Crugnola.
L’articolo riferisce in merito alla ricerca Transition to remote therapy and back, personality orientation and attachment style, sostenuta da grant IPA (2021 Research Grant Application, Application Number:6), chiarendone la metodologia e le risultanze. Lo studio è stato esteso a tutti gli psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana nel corso del 2022 con la finalità di approfondire specificamente gli effetti del ricorso alla terapia online e del ritorno all’attività in presenza nel periodo in cui il Covid-19 ha determinato cambiamenti significativi e generalizzati nel nostro modo di operare. L’indagine è stata condotta da Licia Reatto in collaborazione con un team composto da docenti universitari, Osmano Oasi dell’università Cattolica di Milano e Cristina Riva Crugnola dell’università Bicocca di Milano, nonché psicoanalisti SPI, e da loro collaboratori, Elena Ierardi, PhD Bicocca, Francesca De Salve, PhD Student della Cattolica, Mattia Giordano, Tirocinante Cattolica, e da A. Werbart, docente alla Stockholm University e didatta della Società Svedese di Psicoanalisi, con cui si è condivisa la metodologia e che ha svolto una ricerca parallela in Svezia.
Lo studio, con l’ausilio di adeguati strumenti, un questionario generale ed alcuni self-report, ha reso possibile indagare sull’esperienza degli psicoanalisti riguardo la transizione al lavoro a distanza, in merito alla quale la letteratura fino ad ora non aveva offerto informazioni decisive, e sul ritorno al setting di persona. Mettendo a confronto pazienti per i quali la transizione è stata semplice e pazienti per i quali la transizione è risultata difficile, è stato possibile rilevare le possibili correlazioni con le caratteristiche soggettive del paziente, in particolare lo stile di attaccamento e la configurazione di personalità secondo il modello anaclitico/ introiettivo descritto da S. Blatt.
Dall’indagine è stato possibile rilevare il ricorso generalizzato all’analisi da remoto, senza particolari alterazioni nell’evolversi del processo analitico, che ha potuto modularsi sui bisogni del paziente e la conservazione del ‘setting interno’. Tra i risultati più rilevanti, è emerso un significativo rapporto tra pazienti con attaccamento insicuro e difficoltà alle alternanze di setting, confermando nell’attaccamento insicuro un fattore di vulnerabilità riguardo al formarsi della relazione terapeutica; le correlazioni con le caratteristiche personologiche e le variazioni nel metodo interpretativo non sono invece risultate significative.
Per i risultati dettagliati si può accedere all’articolo, in modalità open access, tramite il seguente link:
Si ringraziano per la collaborazione i colleghi che hanno partecipato al progetto e ne hanno reso possibile lo svolgimento.