Bracha L. Ettinger
Parole chiave: Maschile; Femminile; Freud; Lacan; regime fallico; castrazione; mancanza; avere/essere.
La crisi del patriarcato
C. CIMINO
La cosiddetta crisi del patriarcato e l’”evaporazione della funzione paterna” (Lacan 1934), da leggersi in chiave di crisi del Simbolico in quanto tale, sono da tempo patenti. Questo ha un effetto sia sulla singolarità dei soggetti che sulle loro relazioni. Se il Simbolico, ossia la struttura, vacilla al punto che ormai si parla di oltre-edipo, cresce a dismisura l’Immaginario e tutte le insidie, chiamiamole pure illusioni, che cercano di tenere a bada questo vacillamento. Dal mio punto di vista un aspetto centrale è il tentativo di recuperare una “pienezza” e una “padronanza” da parte dei soggetti, che non prevede cedimenti o mancanze. Una sorta di identificazione (immaginaria) di marca fallica come è fallica la struttura, dunque maschile, oltre la quale si apre il territorio del “femminile”, proprio quello individuato e subito abbandonato da Freud.
I colpi di coda di un maschile in crisi che tenta di recuperare terreno sono evidenti sia nelle stanze di consultazione degli analisti che nella quotidianità: violenza sulle donne, femminicidi, successo, dunque identificazione a figure presunte “forti” (anche donne, perché no?), all’insegna del rigetto della mancanza. Questo rende ancora più difficili i rapporti con un femminile del tutto asimmetrico al maschile fallico che rifiuta (illusoriamente) la castrazione e dunque ciò che per definizione manca, l’unica possibilità di apertura all’Altro. Tuttavia, questa condizione individuale e sociale lascia emergere la domanda di alcuni uomini che, invece, si interrogano su sé stessi cercando di inventare percorsi che non siano già tracciati, sia per avere a che fare in modo differente con le loro compagne (con il femminile, anche il proprio), sia per costruire una loro singolare soggettività.
Questa è la linea di ricerca da cui nasce questo testo.
Versione italiana del testo per European Journal of Psychoanalysis n. 22, 2022.
The Wounds of the Masculine.
Abstract
Starting with some seemingly contradictory contemporary phenomena, the author makes an examination of the “masculine” in psychoanalysis, focusing on the phallic economy and the regime to which it corresponds. The crisis of patriarchy and the paternal function has compromised the “masculine identity,” which, as a reaction, amplifies and/or reintroduces long-standing and equally execrable modalities that are always waiting to be triggered. This rebound compromises the search for and construction of a new masculine, more able to relate to its “feminine” counterpart and summoned in every discourse.
Leggi l’articolo: https://www.journal-psychoanalysis.eu/journal/vol-9-no-2/
Vedi anche: