Vivere con Barbablù
Violenza sulle donne e psicoanalisi
Autrici: Maria Cristina Barducci, Beatrice Bessi, Rita Corsa
Edizioni: Magi
Anno: 2018
Il dilagante fenomeno della violenza di genere impone anche alla psicoanalisi di far sentire la sua voce.
Come aiutare sul piano intrapsichico, oltre che su quello di realtà, le donne che, adesso sempre più numerose, denunciano di aver subito violenza sia psicologica sia fisica?
A questa domanda, partendo da vertici osservativi diversi ma convergenti, rispondono le autrici di questo saggio, teso ad affrontare il tema da una prospettiva necessariamente integrata, che tenga conto sia del dato oggettivo e della presa di posizione politica, giuridica e criminologica, sia del mondo interno, fortemente traumatizzato, delle donne maltrattate.
Il libro si articola in tre parti e la visione psicoanalitica e psicoterapeutica fa riferimento ai contributi in area junghiana e freudiana, ai lavori sulla psicologia del trauma e agli studi più recenti sull’attaccamento e sulla psicologia relazionale e intersoggettiva, sottolineando come non sia sufficiente proteggere una donna maltrattata con gli strumenti della legge se non si tenta di ristrutturare pure il suo Sé, evitando di ricorrere alla trita interpretazione del “masochismo femminile”.
I contributi delle autrici, partendo dalla disamina della situazione storico-culturale da cui il fenomeno origina, puntano l’attenzione sulla presa in carico, da parte dei Centri antiviolenza, della complessità del problema portato dalla singola donna nella sua peculiare individualità e propongono riflessioni sul modo psichico femminile anche alla luce della letteratura e della filmografia.
(Tratto dalla quarta di copertina)
Maria Cristina Barducci, psicologa e psicoanalista junghiana, membro didatta dell’A.I.P.A. (Associazione Italiana di Psicologia Analitica) e dell’I.A.A.P. (International Association for Analytical Psychology), si occupa da molti anni identità femminile, ampliando il lavoro clinico con riferimenti al mito, alla storia, all’antropologia e al pensiero della “differenza”. Ha pubblicato Il velo e il coltello (Vivarium, 2006, 2°ed. 2014) e ha curato il volume Paradossi di Maternità (Vivarium, 2008). Per i Tipi delle edizioni Magi nel 2011 è uscito il suo libro Specchio delle mie brame. Narcisismo femminile e passione amorosa. Vive e lavora a Firenze.
Beatrice Bessi, analista infantile, ordinario dell’A.I.P.A., dal 1995 è consulente presso il Centro antiviolenza Artemisia di Firenze. Lavora con minorenni e adulti vittime di violenza e conduce gruppi sulla genitorialità con madri vittime di violenza. Ha partecipato con contributi a lavori collettanei, tra cui L’abuso sessuale intrafamiliare. Manuale d’intervento (a cura di A. Carini, M.T. Pedrocco Biancardi, G. Soavi, per Cortina, 2001) e Ascoltare il minore. Interventi di protezione e tutela di bambini e adolescenti (a cura di D. Bianchi, per Carocci, 2011). Svolge attività privata a Firenze.
Rita Corsa, psichiatra e psicoanalista con funzioni di training della S.P.I. (Società Psicoanalitica Italiana) e dell’I.P.A. (International Psychoanalytical Association). Ha diretto servizi psichiatrici pubblici, ha collaborato con l’Osservatorio Nazionale sulla Violenza Domestica (Università di Verona e Regione Veneto) e per vent’anni ha insegnato (a contratto) Psichiatria alla Statale e alla Bicocca di Milano. Si interessa di tematiche psicologiche, criminologiche e sociali inerenti il femminile, dei rapporti mentecorpo in psicoanalisi e di storia della psicoanalisi, argomenti su cui ha scritto oltre una decina di libri.