“Vecchiaia e psicoanalisi”
A cura di: Rita Corsa, Lucia Fattori e Gabriella Vandi
Casa Editrice: ALPES
Anno: 2020
Prefazione di Maurizio Balsamo
Contributi di: Marta Badoni, Carla Busato Barbaglio, Rita Corsa, Franco De Masi, Lucia Fattori, Ezio Maria Izzo, Lidia Leonelli Langer, Sophie de Mijolla, Lucia Monterosa, Gabriella Vandi
Questo volume cerca di approfondire il tema della vecchiaia in una prospettiva psicoanalitica. L’ultima fase della vita è stata poco esplorata dal pensiero freudiano, benché si tratti di un periodo profondamente trasformativo del ciclo umano. La senilità è fatta di perdite e di lutti, ma pure di una tensione a riannodare i fili della propria storia e a prepararsi all’oltre. La psicoanalisi può accompagnare e aiutare l’individuo anche in questa parte finale della vita? È possibile un trattamento analitico in tarda età?
Il volume raccoglie la voce di diversi psicoanalisti, impegnati a indagare sul versante teorico e su quello clinico la dimensione e l’esperienza dell’invecchiamento nella contemporaneità.
(Tratto dalla quarta di copertina)
Rita Corsa, medico, psichiatra, psicoanalista con funzioni di training della S.P.I. e dell’I.P.A., ha diretto servizi psichiatrici pubblici ed è stata professore a contratto di Clinica Psichiatrica presso le Università Statale e Bicocca di Milano. Esperta di storia della psicoanalisi italiana, ha scritto i volumi Edoardo Weiss a Trieste con Freud. Alle origini della psicoanalisi italiana (Alpes, 2013) e Vanda Shrenger Weiss, la prima psicoanalista in Italia. La psicoanalisi a Roma in epoca fascista (Alpes, 2017). Della sua copiosa produzione saggistica si segnalano, tra gli altri, i libri Se la cura si ammala. La caducità dell’analista (Kolbe, 2011), Limite è Speranza. Lo psicoanalista ferito e i suoi orizzonti (con L. Monterosa; Alpes, 2015), Vivere con Barbablù. Psicoanalisi e violenza sulle donne (con C. Barducci e B. Bessi; Magi, 2018). Ha inoltre curato Corpo, generazioni e destino (con G. Gabbriellini; Borla, 2012) e Oggi, la Speranza? Una contraddizione della contemporaneità (Quaderni C.M.P., Milano, 2016).
Lucia Fattori, psicoanalista, è Membro ordinario con funzioni di training della S.P.I. e dell’I.P.A. Docente a contratto di Psicologia dinamica presso l’università di Padova, città dove vive e lavora, è co-autrice del volume Psicoterapia psicoanalitica e deficit cognitivo (Cortina, 1996) ed ha co-curato Psicoanalisi e fede: un discorso aperto (F. Angeli,2017), Nostalgia di infinito (Guaraldi, 2018), Oltre (Alpes, 2019), Derive della fede (Guaraldi, 2019), “Tra” questa immensità (Guaraldi,2020). Fra gli articoli: Existential crises in two religious patients, International Journal of Psychoanalysis (2015, con C. Secchi), Rancore e depressione melanconica, Rivista di Psicoanalisi (2020).
Gabriella Vandi, psicoanalista, Membro Ordinario con funzioni di training della S.P.I. e dell’I.P.A. Ha pubblicato articoli e presentato vari lavori a Congressi Nazionali e Internazionali. Tra gli articoli pubblicati “De la confusión de lenguas a compartir un código: la experiencia de rêverie”. In Revista de Psicoanálisis de la Asociación Psicoanalítica de Madrid” (2012, con C. Carnevali). Tra i volumi co-curati: Psicoanalisi e fede: un discorso aperto (Franco Angeli, 2017); Oltre (Alpes, 2019), Derive della fede (Guaraldi, 2019), “Tra” questa immensità (Guaraldi, 2020), Federico Fellini. La vita è sogno, il sogno è vita. (Pendragon, 2020). Vive e lavora a Rimini.