TRANSFERT DI VITA
Coazione a ripetere, ripetizioni, trasformazione
Autori e curatori: Maria Pierri, Maria Vittoria Costantini
Contributi di: Stefano Bolognini, Andrea Braun, Lorella Cerutti, Daniela Lagrasta, Alberto Luchetti, Enrico Mangini, Franca Munari, Patrizia Paiola, Diomira Petrelli, Celestina Pezzolla, Vlasta Polojaz, Emanuele Prosepe, René Roussillon, Antonio Alberto Semi
Casa editrice: FrancoAngeli
Anno: 2020
Da Ricordare, ripetere, rielaborare ad Al di là del principio del piacere Freud continuò ad interrogarsi sulla “demoniaca” coazione a ripetere esperienze spiacevoli che appariva contraddire il principio del piacere. Ogni psicoanalista, attraverso la propria specifica prospettiva, si trova a confrontarsi con questa complessa ed incompiuta eredità. La ricchezza di questo tema ha spinto i curatori a raccogliere e a confrontarne le diverse interpretazioni sia teoriche che cliniche. Nello spessore della teoria freudiana un lettore sensibile può riconoscere, accanto all’attenzione per l’attività pulsionale, la permanente consapevolezza dell’importanza dell’oggetto e delle sue qualità eminenti.
Come i lavori qui raccolti testimoniano, proprio in coincidenza con l’introduzione della pulsione di morte, Freud ci offrì la mirabile infant observation di un bambino che attraverso la ripetizione del gioco cercava di far fronte alla separazione e poi alla morte della madre.
Oltre il principio del piacere c’è dunque un oggetto e, dietro la morte, la vita: l’elemento non compiutamente vissuto, muto o traumatico, i residui di realtà, resti di vita ripetuti e rielaborati nella ritmica attualità dell’incontro paziente analista, possono conquistare quella trasformazione che apre alla capacità comunicativa e rappresentativa. È il potenziale vitale di ogni processo di ripetizione che in analisi, attraverso il lavoro di transfert e controtransfert, ne determina il destino.
(Tratto dalla quarta di copertina)
Maria Pierri, già docente di Psicoterapia (Università di Padova, Medicina e Chirurgia), è psicoanalista SPI con funzioni di training. Ha curato Genitori e figli nel tempo (Patròn, 1999), Qui e ora… con me (Bollati Boringhieri, 2001), Al cuore si comanda? (Borla, 2004). Per FrancoAngeli ha curato con A. Racalbuto Maestri e allievi. Trasmissione del sapere in psicoanalisi; con M.V. Costantini Al di là delle parole. La cura nel pensiero di Agostino Racalbuto (2016); ed è autrice di Un enigma per il dottor Freud. La sfida della telepatia (2018).
Maria Vittoria Costantini, già docente di Psicologia Dinamica e di Diagnosi Psicoanalitica (Università di Padova, Psicologia), è psicoanalista SPI con funzioni di training ed è stata Presidente del Centro Veneto di Psicoanalisi. Ha curato con A. Racalbuto e M. La Scala La nascita della rappresentazione fra lutto e nostalgia (Borla, 2001), con M. La Scala Il lavoro psicoanalitico sul limite (FrancoAngeli, 2008) e con M. Pierri Al di là delle parole. La cura nel pensiero di Agostino Racalbuto (FrancoAngeli, 2016).