“TRA”
QUESTA IMMENSITÀ
A cura di: A. Cusin/L. Fattori/M. Stanzione Modàfferi/G. Vandi
Contributi di: Akkad/Cusin/Baldassarro/Fattori/Nicoli/Ravasi/Stanzione Modàfferi/Vandi
Casa editrice: Guaraldi
Anno: 2020
La collana Psicoanalisi e fede è una pubblicazione periodica che si propone come occasione di confronto sul tema del rapporto tra psicoanalisi e fede, due ambiti ritenuti in passato contrapposti. Questo terzo volume, intitolato “Tra” questa immensità, riprende la riflessione intorno al sentimento oceanico, già affrontata nel primo libro della collana.
L’intento è quello di allargare, anche attraverso il contributo di autori di diversa impostazione, come un teologo cattolico e un imam musulmano, l’esplorazione sul senso di infinito che abita l’uomo.
Leopardi e il suo tentativo di immaginare l’infinito, e il rapporto dell’uomo con esso, hanno ispirato il titolo di questo volume che prende spunto dai versi finali della poesia L’Infinito. Ma perché il poeta scrive “tra questa immensità” e non “in questa immensità”?
A partire dal “tra” leopardiano e seguendo le tracce del Sentimento Oceanico gli autori prendono in considerazione varie esperienze di immersione nel tutto e di oltrepassamento dei confini in un’ottica psicoanalitica, ma spaziando anche “tra” matematica, letteratura, musica e religione.
(Tratto dalla quarta di copertina)
Ambra Cusin, psicoanalista, Membro Ordinario della SPI e dell’IPA, Membro Didatta dell’Istituto Italiano Psicoanalisi di Gruppo, ha curato con G. Leo Psicoanalisi e luoghi della negazione, Frenis Zero (2011). Tra i lavori: “Sull’irrappresentabilità di Dio. Una riflessione dal vertice psicoanalitico”, in L. Fattori e G. Vandi, Psicoanalisi e fede: un discorso aperto, F. Angeli, 2017, Psicoanalisi in Terra Santa, Frenis Zero, 2017. Vive e lavora a Trieste.
Lucia Fattori, psicoanalista, Membro Ordinario con funzioni di training della SPI e dell’IPA. Docente a contratto di Psicologia dinamica presso l’università di Padova, città dove vive e lavora. Ha co-curato Psicoanalisi e fede: un discorso aperto, Franco Angeli (2017). Fra le pubblicazioni: Existential crisis in two religious patients. International Journal of Psychoanalysis (2015, con C. Secchi).
Maria Stanzione Modàfferi, psicoanalista, Membro Ordinario della SPI e dell’IPA; vive e lavora a Napoli. Ha curato Le figure del vuoto, Borla 2012. Tra i lavori: “Dal caos alla scrittura: Margaret Little”, in P. Cupelloni, Psicoanaliste. Il piacere di pensare, F. Angeli, 2012; “Terra-Mare psicoanalitica. Illusione, credenza, fede, delirio: limiti e confini”, in L. Fattori e G. Vandi, Psicoanalisi e fede: un discorso aperto, F. Angeli, 2017.
Gabriella Vandi, psicoanalista, Membro Ordinario della SPI e dell’IPA. È autrice di vari lavori presentati a Congressi Nazionali e Internazionali. Ha co-curato il volume Psicoanalisi e fede: un discorso aperto. Franco Angeli, 2017. Tra le sue pubblicazioni “De la confusión de lenguas a compartir un código: la experiencia de rêverie”. In Revista de Psicoanálisis de la Asociación Psicoanalítica de Madrid” (2012, con C. Carnevali). Vive e lavora a Rimini.