“Psychoanalytic Diaries of Covid-19 Pandemic”
by Pietro Roberto Goisis and Angelo Antonio Moroni
Routledge
(London/New York, 2022)
This intimate book explores the experiences of two psychoanalysts during the COVID-19 pandemic.
It presents Angelo Antonio Moroni’s psychoanalytic diary and Pietro Roberto Goisis’s clinical diary, two highly personal perspectives that explore the interplay of the personal and the psychoanalytic during a time of collective trauma. Angelo’s account, written from his ‘camp tent’, examines how fundamental, time-tested procedures are suddenly questioned. Roberto’s diary is the story of his own experience as a COVID patient, the mutually therapeutic caring relationships he encounters and his efforts to keep his analytical expertise alive and well. The two accounts share painful and graphic experiences of the trauma of the pandemic, and how the authors were forced to reconsider the issues of analytical ‘asymmetry’ and ‘neutrality’.
Psychoanalytic Diaries of the COVID-19 Pandemic will be of great interest to psychoanalysts in practice and in training, and to readers with an interest in clinical and personal accounts of the COVID-19 pandemic.
Quarta (traduzione) – “Diari psicoanalitici di Covid-19 Pandemia” di Pietro Roberto Goisis e Angelo Antonio Moroni. Routledge (Londra/New York, 2022). Questo libro intimo esplora le esperienze di due psicoanalisti durante la pandemia di COVID-19. Presenta il diario psicoanalitico di Angelo Antonio Moroni e il diario clinico di Pietro Roberto Goisis, due prospettive altamente personali che esplorano l’interazione del personale e dello psicoanalitico durante un periodo di trauma collettivo. Il resoconto di Angelo, scritto dalla sua “tenda da campo”, esamina come procedure fondamentali e collaudate nel tempo siano improvvisamente messe in discussione. Il diario di Roberto è la storia della sua esperienza come paziente di COVID, delle relazioni di cura reciprocamente terapeutiche che incontra e dei suoi sforzi per mantenere viva la sua competenza analitica. I due resoconti condividono esperienze dolorose e grafiche del trauma della pandemia, e di come gli autori siano stati costretti a riconsiderare le questioni di “asimmetria” e “neutralità” analitica. Psychoanalytic Diaries of the COVID-19 Pandemic sarà di grande interesse per gli psicoanalisti nella pratica e nella formazione, e per i lettori interessati alle testimonianze cliniche e personali della pandemia COVID-19.
(Tratto dalla quarta di copertina)
“If you had any doubts that psychoanalysts are also human beings, and not technocrats of deciphering the unconscious, this book will remove them. The great collective crisis of the Covid 19 pandemic, involving therapists and patients alike, tested the depth and solidity of analytical bonds and work,even in a suddenly altered scenario. This extraordinary book bears clear and authentic testimony to the vital function of psychoanalysis in one of the most dramatic periods of contemporary history. “
Stefano Bolognini, past President, International Psychoanalytical Association
“A book with implicit echoes of Borges and Picasso in which the story of the Covid-19 pandemic is told from two different perspectives by a psychoanalyst-turned-patient and a psychoanalyst-turned-reporter. It gives an all-round view of what has been a dramatic time for us all. Readers will enrich it with their own perspectives and by so doing create a sort of ongoing and ever expanding reading experience. A profound book of deep reflection.”
Antonino Ferro, past President, Italian Psychoanalytical Society
“The authors expose their often traumatic yet also uplifting experiences from inside the Covid-19 lockdown, including the life-changing implications of the pandemic on their sense of existential identity, personal relationships and professional practice. Written as intimate accounts in the style of diaries, and with wide-ranging cultural references, their exceptional book succeeds in being both intellectually stimulating and emotionally moving.”
Andrea Sabbadini, Fellow, British Psychoanalytical Society
“Se avevate dei dubbi sul fatto che gli psicoanalisti sono anche esseri umani, e non tecnocrati della decifrazione dell’inconscio, questo libro ve li toglierà. La grande crisi collettiva della pandemia del Covid 19, che ha coinvolto terapeuti e pazienti, ha messo alla prova la profondità e la solidità dei legami analitici e del lavoro, anche in uno scenario improvvisamente alterato. Questo libro straordinario testimonia con chiarezza e autenticità la funzione vitale della psicoanalisi in uno dei periodi più drammatici della storia contemporanea.”
Stefano Bolognini Past-President International Psychoanalitycal Association
Un libro con impliciti echi di Borges e Picasso in cui la storia della pandemia di Covid-19 è raccontata da due prospettive diverse da uno psicanalista-paziente e da uno psicanalista-reporter. Dà una visione a tutto tondo di quello che è stato un periodo drammatico per tutti noi. I lettori lo arricchiranno con le loro prospettive e così facendo creeranno una sorta di esperienza di lettura continua e in continua espansione. Un libro di profonda riflessione”.
Antonino Ferro, Presidente della Società Psicoanalitica Italia
Due psicoanalisti espongono le loro esperienze spesso traumatiche ma anche edificanti dall’interno del blocco Covid-19, comprese le implicazioni che cambiano la vita della pandemia sul loro senso di identità esistenziale, le relazioni personali e la pratica professionale. Scritto come resoconti intimi nello stile dei diari, e con ampi riferimenti a questioni culturali, il loro eccezionale libro riesce ad essere sia intellettualmente stimolante che emotivamente commovente.
Andrea Sabbadini Membro della Società Psicoanalitica Britannica
Pietro Roberto Goisis (1953), medico, psichiatra, psicoanalista, Membro Ordinario SPI e IPA. Svolge attività clinica a Milano e formativa da più di quarant’anni. Docente all’Università Cattolica di Milano, in Scuole di Specializzazione, Enti pubblici e privati. Oltre a diversi contributi su libri e riviste scientifiche, ha curato e scritto sei libri. Con Enrico Damiani ha pubblicato, nel 2021, Nella stanza dei sogni. Il saggio “Sopravvivere al Coronavirus” ha ricevuto una Menzione al Premio Cronin – 2020. Nel 2021 si è classificato secondo al Premio Cronin – XIV edizione – sez. Narrativa.
Antonio Angelo Moroni (1965), psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista Membro Ordinario SPI e IPA. È Socio Fondatore del Centro Psicoanalitico di Pavia (SPI). Svolge libera professione a Pavia e collabora come supervisore di Comunità psichiatriche italiane e Servizi Neuropsichiatrici del Canton Ticino. Oltre ad articoli scientifici su riviste italiane e straniere, ha curato e pubblicato quattro libri. Nel 2021 ha editato con Giuseppe Pellizzari “Una stanza tutta per me. Manuale di Psicoterapia psicoanalitica dell’Adolescente”, Mimesis. È responsabile della sezione “Cinema e Psicoanalisi” di Spiweb.