Playing and Vitality in Psychoanalysis
Giuseppe Civitarese and Antonino Ferro
Routledge, 2022
Sulla base della loro lunga collaborazione scientifica, Civitarese e Ferro propongono una serie di scritti stimolanti, integrati da un ampio materiale clinico, che testimoniano la loro comune interpretazione della psicoanalisi non solo come cura della sofferenza psichica, ma anche come intrinsecamente piacevole e vitalizzante.
In capitoli che riflettono inclinazioni, fantasie e ossessioni condivise e personali, e affrontando temi tanto diversi da includere sogni, etica, emozioni ed estetica, gli autori dimostrano come la pratica della psicoanalisi possa non essere più un esercizio insidiosamente moralistico o ideologico, ma piuttosto una pratica volta ad aprire e liberare la mente. Grazie a un impegno dettagliato con il lavoro di Bion e Ogden e a spunti tratti dalla propria esperienza, gli autori esplorano come i concetti sinonimi di gioco e vitalità possano informare e cambiare in modo significativo la pratica psicoanalitica clinica.
Con un ricco materiale clinico e sulla base di una di teoria consolidata, questo libro si rivolge a psicoanalisti, terapeuti psicoanalitici e studenti post-universitari che sperano di fare più spazio nel lessico psicoanalitico a parole come piacere, sogno, creatività, ospitalità e crescita.
(Tratto dalla quarta di copertina)
Giuseppe Civitarese è psichiatra, analista di training e supervisore della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e membro dell’American Psychoanalytic Association. Vive e lavora privatamente a Pavia. È redattore della Rivista di Psicoanalisi, la rivista ufficiale della SPI.
Antonino Ferro è psichiatra e analista di training e supervisore della Società Psicoanalitica Italiana, di cui è stato presidente, e membro dell’American Psychoanalytic Association e dell’International Psychoanalytical Association. È stato visiting professor di psicoanalisi in varie istituzioni in Europa, Nord America, Sud America e Australia. Nel 2007 ha ricevuto il Premio Sigourney.
Reviews
“Scritto in uno stile poetico elettrizzante, brillante e che tocca le corde dell’emozione, intriso di allusioni intelligenti e stimolanti, e costellato di immagini e intuizioni sorprendenti, il nuovo libro di Antonino Ferro e Giuseppe Civitarese non può che emozionare. Il libro trasmette la vivacità e la giocosità dell’approccio degli autori alla psicoanalisi contemporanea e presenta coraggiosamente sfide e rivalutazioni di concetti teorici nucleari. Playing and Vitality in Psychoanalysis è un libro frizzante e potrebbe scuotere la psicoanalisi nel profondo. È un libro avvincente e intelligente”.
Elias M. da Rocha Barros è analista di formazione presso la Società Psicoanalitica Brasiliana di San Paolo e distinguished fellow della Società e dell’Istituto Psicoanalitico Britannico.
“Il gioco e la vitalità in psicoanalisi parla di teoria del campo, ma soprattutto è teoria del campo – traboccante di personaggi, storie, trame, angosce e piaceri – il tutto animato da una chiarezza di pensiero rara nella psicoanalisi di oggi. Non si può leggere questo libro senza esserne cambiati personalmente e professionalmente”.
Thomas Ogden è stato recentemente autore di Coming to Life in the Consulting Room (Routledge, 2021).
“Antonino Ferro e Giuseppe Civitarese, in modo giocoso e con grande vitalità, ci conducono nell’intimità della loro pratica clinica. Attraverso i numerosi personaggi che circolano nel libro, Ferro e Civitarese ci offrono una riflessione psicoanalitica a partire da una vera e propria esperienza estetica derivante dalla lettura stessa del testo. Diverse idee di Bion e di molti altri autori, come il concetto di campo analitico, prendono vita e vengono illustrate e approfondite attraverso le numerose situazioni cliniche presentate e le riflessioni originali degli autori. La lettura di questo libro sarà sicuramente una piacevole esperienza di piacere, di scoperta, di apprendimento e di incanto”.
Ruggero Levy è membro della SPPA, Porto Alegre, Brasile.
Building on their long-lasting scientific partnership, Civitarese and Ferro offer an array of thought-provoking writings bolstered by extensive clinical material, attesting to their shared interpretation of psychoanalysis not only as a treatment for psychic suffering but also as inherently pleasurable and vitalizing.
In chapters that reflect inclinations, fantasies and obsessions that are both shared and personal, and by engaging with topics various enough to include dreams, ethics, emotions and aesthetics, the authors demonstrate how the practice of psychoanalysis might no longer be an insidiously moralistic or ideological exercise but rather a practice aimed at opening up and liberating the mind. By providing detailed engagement with the work of Bion and Ogden, as well as insights from their own substantial expertise, the authors explore how the synonymous concepts of playing and vitality can meaningfully inform and change clinical psychoanalytic practice.
With rich clinical material and a strong foundation in established theory, this book will appeal to psychoanalysts, psychoanalytic therapists and postgraduate students hoping to make more room in the psychoanalytic lexicon for words like pleasure, dreaming, creativity, hospitality and growth.
Giuseppe Civitarese is a psychiatrist and training and supervising analyst of the Italian Psychoanalytic Society (SPI) and a member of the American Psychoanalytic Association. He lives and is in private practice in Pavia, Italy. He is the editor of the Rivista di Psicoanalisi, the official journal of the SPI.
Antonino Ferro is a psychiatrist and training and supervising analyst in the Italian Psychoanalytic Society, of which he was President, and a member of the American Psychoanalytic Association and the International Psychoanalytical Association. He has been a visiting professor of psychoanalysis in various institutions in Europe, North Amerca, South America and Australia. He received the Sigourney Award in 2007.
Reviews
‘Written in an electrified poetic style that glitters and shivers and is drenched in intelligent and stimulating allusions, and peppered with striking images and insights, the new book by Antonino Ferro and Giuseppe Civitarese is nothing if not exciting and thought-provoking. The book conveys the liveliness and playfulness of the authors’ approach to contemporary psychoanalysis and bravely presents challenges and reassessments of nuclear theoretical concepts. Playing and Vitality in Psychoanalysis crackles and sizzles and might well shake psychoanalysis to its very core. It is a rivetingly smart book.’
Elias M. da Rocha Barros is a training analyst at the Brazilian Psychoanalytical Society of São Paulo and distinguished fellow of the British Psychoanalytical Society and Institute
‘Playing and Vitality in Psychoanalysis is about field theory, but more importantly it is field theory – overbrimming with the characters and the stories and the plots and the angst and the pleasure – all of which is brought to life by a clarity of thinking that is rare in psychoanalysis today. One cannot read this book without being changed by it personally and professionally.’
Thomas Ogden most recently authored Coming to Life in the Consulting Room (Routledge, 2021)
‘Antonino Ferro and Giuseppe Civitarese, playfully and with great vitality, lead us through the intimacy of their clinical practice. Through the numerous characters that circulate through the book, Ferro and Civitarese offer us a psychoanalytic reflection from a true aesthetic experience resulting from the very reading of the text. Several of Bion’s and many other authors’ ideas, such as the concept of the analytic field, come to life and are illustrated and deepened through the many clinical situations presented and through the authors’ original reflections. Reading this book will certainly be a pleasant experience of pleasure, discovery, learning and enchantment.’
Ruggero Levy is a member of the SPPA, Porto Alegre, Brazil