La poesia di Giovanni Pascoli mi appassiona da molti anni. Oltre ai motivi principalmente letterari che attraversano le pagine del poeta di San Mauro, i suoi versi contengono un microcosmo che presto si dilata al grande mondo degli uomini, ai tre regni della natura, allo smisurato universo, all’invisibile paese delle anime. In questo anno di celebrazioni centenarie, le iniziative che ricordano il secolo trascorso dalla sua morte si moltiplicano con l’effetto di rendere ancora moderno, ancora attuale il profilo di Pascoli fino a proiettarvi ciò che oggi desideriamo, ciò che di più urgente avvertiamo entro e fuori di noi stessi.
Pierluigi Moressa è psichiatra, psicoanalista, giornalista.