Otto pezzi facili
Autore: Rosamaria Di Frenna
Introduzione di Giuseppe Civitarese
Editore: Celid
Anno: 2018
“Mangiare produce il contatto, mette in azione il gusto, facendogli riconoscere il sapore, e dunque l’essenza della cosa”, scrive Di Frenna. Il contatto è possibile solo se si sta vicini. Se abbiamo teorie che ci danno il permesso di stare vicini. È la base del principio di fenomenologia che spinge a fare attenzione a ciò che succede qui e ora; a pensare che qualsiasi cosa venga detta si possa ascoltare come il racconto di un sogno sognato assieme o come un giocare. […] L’analista cucina parole, ma guai a pensare che siano solo astrazione e significato. Perché sono anche senso. Le parole hanno corpo, sono cose concrete, si possono ospitare o ci si può far ospitare da esse… (dall’introduzione di Giuseppe Civitarese).
(Tratto dalla quarta di copertina)
Rosamaria Di Frenna, Psicologa e Psicoanalista, è Membro Associato della SPI Società Psicoanalitica Italiana e dell’IPA International Psychoanalytic Association. Già responsabile dell’Ambulatorio di Psicologia presso l’Ospedale per le malattie infettive Amedeo di Savoia; è Professore a contratto di “Processi psicologici delle malattie infettive” presso la Scuola post-Laurea di Psicologia della Salute all’Università di Torino, dove, inoltre, tiene un Seminario di “Infant Observation” con madri e bambini migranti-rifugiati. Vive e lavora a Torino.