Le storie che curano
Freud-Jung-Adler
Autore: James Hillman
Casa editrice: Raffaello Cortina
Anno: 2021
Prefazione di Luigi Zoja
Hillman immagina la mente con una “base poetica” e, come tale, fondata non sulle microstrutture del cervello o del linguaggio ma su quelle storie mitiche, protagonisti gli Dei, che al nostro agire e sentire offrono modelli fondamentali e insieme la dimora in cui sussistere. Conoscere la mente più profonda è ascoltarne le storie, con un’attenzione poetica che sappia coglierne il carattere estetico insieme a quello terapeutico.
Il fine della psicoterapia è educare alla capacità immaginativa: “guarire” sarà ritrovare il senso perduto del vivere entro un cosmo immaginale, attuare “storie che curano”, dove una vita possa finalmente aver dimora. Le teorie freudiana, junghiana e adleriana vengono così liberate dal dominio delle rispettive accademie e apprezzate per quel che ancora le conserva vitali: l’essere forme poetiche, fra loro differenti solo per stile e trama.
James Hillman (1926-2011), fondatore della psicologia archetipica, è stato uno dei più grandi psicoanalisti del nostro tempo. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, La cucina del dottor Freud (con C. Boer, Nuova edizione 2016).