INCONSCIENTE Y EMERGENCIA AMBIENTAL
Reflexiones para una agenda común entre psicoanálisis y ecología
Cosimo Schinaia
Ediciones BIEBEL
2020
El psicoanálisis es un recurso imprescindible para profundizar en el estu – dio de los mecanismos de defensa individuales y comunitarios que impiden la toma de conciencia plena y madura acerca de la grave crisis ambiental.
Ante la evidencia objetiva de los daños ocasionados pero también de los que potencialmente podemos causar, aun a sabiendas de su magnitud y pe – ligrosidad, nos resulta difícil tomar consciencia emocionalmente, más que cognitivamente, de lo que sucedió, de lo que está sucediendo y lo que aún puede suceder.
Resulta imposible hablar de un imaginario individual sin considerar el imaginario colectivo, que lo subyace y lo impregna, en una relación de codeterminación recíproca. Y no podemos confiar en la imagen de un en – torno que sea solo un afuera desconectado de la representación que de él tenemos internamente.
El libro, que Lorena Preta define como necesario, se propone iluminar las confusas investiduras afectivas y las angustias que sostienen defensas pa – tológicas como la proyección, la represión, la intelectualización, la escisión, el desplazamiento y la negación, en un entretejido de reflexiones acerca de las historias y las narraciones individuales que cobran vida en el consultorio y el imaginario colectivo.
La psicoanalisi è una preziosa risorsa per approfondire lo studio dei meccanismi di difesa individuali e comunitari che impediscono la piena e matura consapevolezza della gravità della crisi ambientale.
Di fronte all’evidenza oggettiva dei danni subiti, ma anche di quelli che potenzialmente possiamo provocare, di cui è sempre più chiaro quali siano la grandezza e la pericolosità, stentiamo a prendere atto emotivamente, prima ancora che cognitivamente, di quello che è successo, di quello che sta avvenendo e di quello che ancora potrà succedere.
Risulta impossibile parlare di un immaginario individuale senza considerare quello collettivo, che lo sottende e anzi lo impregna, in un rapporto di codeterminazione reciproca. E non possiamo attestarci sull’immagine di un ambiente che sia solo un fuori sganciato dalla rappresentazione che ne abbiamo al nostro interno.
Il libro, che Lorena Preta definisce necessario, si propone, in un intreccio di riflessioni tra le storie e le narrazioni individuali che prendono vita nella stanza di analisi e l’immaginario collettivo, di mettere in luce i confusi investimenti affettivi e le angosce che sono alla base delle difese patologiche, tra cui la negazione, la rimozione, l’intellettualizzazione, la scissione, il dislocamento, il diniego.
(Tratto dalla quarta di copertina)
Cosimo Schinaia vive e lavora a Genova. E’ psicoanalista e psichiatra. Membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e full member dell’IPA. E’ stato primario presso il dipartimento di salute mentale di Genova. Ha scritto numerosi articoli scientifici su riviste italiane ed estere e saggi in raccolte. Tra i suoi libri ricordiamo: “Dal Manicomio alla città. L’altro presepe di Cogoleto”, Laterza, 1997. “Il cantiere delle idee, La Clessidra,” 1998. “Pedofilia Pedofilie. La psicoanalisi e il mondo del pedofilo,” Bollati Boringhieri, 2001 (tradotto in inglese, spagnolo, portoghese e francese). “Il dentro e il fuori. Psicoanalisi e architettura”, Il Melangolo, 2014).