A cura di Gabriela Gabriellini (2012)
Il pensiero gruppale nel lavoro con il paziente, nella supervisione, nei servizi
Felici Editore
L’attenzione alle dinamiche gruppali come oggetto analitico, che richiama il modello bioniano della mente di gruppo al lavoro, ci conduce in un’area di indagine, che va sempre più suscitando interesse e ricerca.
L’operare in gruppo in seminari a conduzione analitica si è configurato, a fianco dell’analisi individuale e della supervisione, come modello e strumento di cura, che vede al lavoro la mente gruppale e come elemento strutturale specifico della formazione analitica in molti ambiti istituzionali.
Il pensiero gruppale, le problematiche relative alla relazione tra individuo e gruppo, le forme attraverso le quali il gruppo vive nell’individuo, portano l’attenzione sui contesti gruppali che divengono modi di intervento terapeutico per la terapia individuale, dove i livelli di funzionamento gruppale sono implicati nel funzionamento mentale del soggetto; per i servizi territoriali, dove il gruppo di discussione di casi clinici si intreccia con il gruppo istituzionale; per la discussione del caso clinico in gruppi a conduzione analitica, dove il gruppo diviene strumento di cambiamento.
Leggi anche :
Giornata di studio > 17 novembre 2012 PISA Il pensiero gruppale nel lavoro con il paziente
Libri psicoanalitici > Giovanni Hautmann e il pensiero gruppale
Videointerviste > Intervista a Giovanni Hautmann sulla gruppalità