Siegrfied Bernfeld considerava L’interpretazione delle afasie come la prima opera “freudiana”: ma Sigmund Freud non volle che fosse inserita nelle sue Gesammelte Werke. Anche in italiano, la troviamo in pubblicazioni separate dalle O.S.F., come nella recente traduzione curata da Francesco Napolitano. Poco nota persino tra gli psicoanalisti, ma ben nota ad alcuni studiosi, negli ultimi anni se ne sta sempre più riconoscendo l’importanza per il successivo sviluppo della psicoanalisi. Erwin Stengel, il suo traduttore inglese, affermava che l’“apparato del linguaggio” è il fratello maggiore dell’“apparato psichico”. Questa antologia – con testi di F. Scalzone, E. Stengel, A. M. Rizzuto, F. Napolitano, G. Zontini, F. Marone, F. Tarallo, A. Gallo – riprende il testo freudiano affrontando alcuni dei suoi principali temi, sia da un’ottica “ortodossa” sia da un ottica lacaniana, proponendo una lettura ragionata di alcuni punti chiave.
Il volume è un utile strumento di studio e di informazione sia per gli specialisti della materia che per la persona di cultura.
Franco Scalzone è medico e psichiatra. Ha operato in varie strutture psichiatriche del Servizio Sanitario Nazionale. È Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana.
Ha curato le antologie: Attualità dell’isteria. Malattia desueta o posizione originaria?, Franco Angeli, Milano, 2002 (in collaborazione con G. Mattioli); Perversione, perversioni e perversi, Borla, Roma, 2009.
Gemma Zontini è medico e psichiatra. È Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana. Dirige a Napoli un Servizio Psichiatrico per Diagnosi e Cura del Servizio Sanitario Nazionale.
Ha curato le antologie: Perché l’isteria?, Liguori, Napoli, 1999 (in collaborazione con F. Scalzone); Tra psiche e cervello, Liguori, Napoli, 2002 (in collaborazione con F. Scalzone).