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Esperienze.Corpo, visione, parola nel lavoro psicoanalitico. Lucio Russo – Edizioni Borla, Roma, 2013

6/11/13

Esperienze di_Lucio_russo

In questa opera Lucio Russo propone nuove riflessioni su alcuni elementi che danno forma all’esperienza psicoanalitica. Considerazioni e ipotesi che si sono arricchite e affinate in tanti anni di lavoro quotidiano con i pazienti, e che confermano il suo interesse per l’esperienza clinica. La vicenda analitica è affrontata in questo libro da un vertice particolare: l’intreccio tra corpo, visione, parola. Il legame vivo tra queste dimensioni espressive consente in analisi di percepire e comunicare ciò che rimane assente dalla rappresentazione.

L’autore indaga le forme di vita psichica che lasciano le loro tracce mute nel corpo senziente e pulsionale, e che attraverso il lavoro analitico possono trovare una forma di espressione cosciente nella parola mitopoietica ricca di vibrazioni corporee e di sfumature di pathos. Esercitare lo sguardo a non lasciarsi attirare dalle luci ingannevoli delle immagini visibili è compito della psicoanalisi, il cui campo è teso a percepire il negativo e l’assenza. L’autore descrive il proprio interesse per un metodo di lavoro che sappia trovare espressione e riconoscimento per quegli eventi inconsci che sarebbero incomunicabili attraverso il modello dialogico del discorso.

Vengono formulate ipotesi su come percepire il negativo svelato dai fenomeni dell’allucinazione e del sogno, eventi psichici che incarnano la parola nel corpo e la rendono visionaria. Nel linguaggio onirico, memoria silenziosa, individuale e collettiva, corpo e immagine entrano nella parola e la trasformano in espressioni verbali mitopoietiche dell’assenza. L’esperienza del sognare è il modello d’elezione per dare corpo e raffigurare nella parola l’oggetto assente e irrappresentabile.

Lucio Russo, psicoanalista con funzioni didattiche della Società Psicoanalitica Italiana, vive e lavora a Roma. E’ autore, oltre che di diversi articoli e saggi, dei libri Nietzsche, Freud e il paradosso della rappresentazione (Borla, 1986), L’indifferenza dell’anima (Borla, 2002), Le illusioni del pensiero (Borla, 2006), e I destini dell’identità (Borla, 2009). Per le edizioni Borla ha inoltre curato il volume Del genere sessuale (1988, con M. Vigneri) e l’edizione italiana de La scorza e il nocciolo, di N. Abraham e M. Torok (1993).

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