A cura di Laura Ambrosiano e Marco Sarno (2016)
Corruttori e corrotti. Ipotesi psicoanalitiche
Mimesis
“La psicoanalisi si è da sempre interrogata sulla natura umana e sul suo funzionamento. Noi oggi ci affacciamo sul “disagio dell’inciviltà”, articolato nella sequenza illegalità – corruzione – criminalità,equipaggiati dagli strumenti di una scienza umana allenata, come un Giano bifronte, ad esplorare il mondo intrapsichico e quello interpersonale nelle sue dimensioni individuali, di coppia e di gruppo.”
Il sistema della corruzione in Italia ha dimostrato capacità di radicamento nella società civile, innervandosi in profondità nel mondo delle professioni, dell’imprenditoria, della finanza, della politica. La corruzione ha oggi un carattere sistemico e le numerose modifiche legislative non hanno fino ad ora cambiato il quadro generale, tanto da fare pensare che combatterla solo per via giudiziaria non ottenga alcun risultato: la repressione penale non basta. In anni recenti giuristi, sociologi e filosofi hanno sostenuto la necessità di “rifare noi stessi”. Questo appello apre lo spazio ad una ricerca psicoanalitica che si impegni ad indicare ipotesi utili, a partire dalla profondità della natura umana. Questo libro rappresenta una prima ricognizione del problema della corruzione in cui si è impegnato un gruppo di psicoanalisti del Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti. L’osservazione psicoanalitica, per sua natura, tende a interrogare i fenomeni per cogliere, a partire da questi, tratti della cultura diffusa in cui tutti siamo immersi, per formulare ipotesi sulla natura primaria dei funzionamenti mentali che la sostengono, per individuare vie di evoluzione possibili. Interrogare la corruzione significa cogliere i meccanismi psichici e culturali che ne consentono la diffusione. Nel libro viene posto un diretto collegamento tra il funzionamento familiare, quello gruppale e quello Istituzionale, sorretti da meccanismi seduttivi e affiliativi che sedano l’angoscia e la paura che impregnano il nostro paese in questi anni, senza elaborarle né trasformarle.
Laura Ambrosiano, psicosociologa e psicoanalista con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytic Association. Tra le sue ultime pubblicazioni: Ululare con i lupi (con Eugenio Gaburri, 2014); Pensare con Freud (con Eugenio Gaburri, 2013).
Marco Sarno, psichiatra, psicoanalista individuale, membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytical Association. Psicoanalista di gruppo, membro ordinario con funzioni di training dell’Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo e dell’European Federation for Psychoanalityc Psychoterapy in the Public Sector. Autore di numerose pubblicazioni su riviste e volumi collettivi, ha recentemente curato con P. Chiari il libro Navigando l’inconscio (2014).
Il libro, presentato da Adolfo Ceretti e introdotto da Laura Ambrosiano, raccoglie, in ordine, i saggi di: Marco Sarno; Pietro Rizzi; Franca Manoukian; Laura Ambrosiano; Marta Badoni; Antonella Granieri; Noè Loiacono; Cristina Saottini; Ronny Jaffé. In chiusura, la post-fazione di Fabio Castriota.