Parole chiave: Psicoanalisi, Roma, Congresso, Psiche e Polis
PSICHE E POLIS
XXI Congresso Società Psicoanalitica Italiana
Chiara Zamboni dialoga con E. Molinari sul tema del Congresso Psiche e Polis.
Zamboni ci ricorda che le pratiche femministe, nate all’interno di un contesto di specifica autodeterminazione delle donne, possono essere di aiuto per una trasformazione radicale della Polis nel suo complesso.
A questo proposito, ci invita a rileggere S.Weil, in particolare quando l’autrice, nei Diari, distingue tra il falso Dio e il vero Dio. “Il falso Dio muta la sofferenza in violenza. Il vero Dio muta la violenza in sofferenza.” S.Weil, ovviamente, si riferisce alla Germania degli anni ’30 e a Hitler. Hitler è stato di fatto un falso Dio, in quanto avrebbe trasformato quella che era la sofferenza della Germania, uscita umiliata e sconfitta dalla I Guerra Mondiale, in violenza. All’opposto si pongono tutte quelle Pratiche, tra cui quelle Femministe, che hanno la capacità di trasformare la violenza non solo in sofferenza ma in un occasione per riflettere e costruire un nuovo pensare. Ad esempio, le donne hanno trasformato la rabbia, anche privata, per le millenarie ingiustizie subite, in una forma politica e di lotta, da energia distruttiva in una trasformativa. La Zamboni definisce questa pratica, Realismo femminile in cui non è solo la realtà oggettiva – i fatti, ad interessarci e guidarci ma è sopratutto un’altra realtà, fatta di elementi onirici, sognanti, un’invisibile che non solo significa il visibile ma ne è l’elemento trasformativo.
Chiara Zamboni professore associato di filosofia teoretica all’università di Verona. Svolge da molti anni una ricerca nell’ambito del pensiero della differenza sessuale. E’ tra le fondatrici della comunità filosofica femminile Diotima.
L’inconscio può pensare? Tra filosofia e psicoanalisi, Moretti& Vitali, Bergamo 2013
Una filosofia femminista. In dialogo con Françoise Collin, Manni, Lecce 2015.
L’inconscio nelle pratiche femministe, Moretti&Vitali, Bergamo 2019.
Sentire e scrivere la natura, Mimesis, Milano 2020.
Il simbolico e la via del movimento delle donne, nel numero 8.2 di «Materiali di Esterica» 2021.