L.Moholy – Nagy 1922
Parole Chiave: Psicoterapia psicodinamica, disturbi mentali, evidenced-based
Psicoterapia psicodinamica quale supporto al trattamento dei disturbi mentali. Risultati dalla ricerca
A cura di P. POLITI
“Ci sono vantaggi nell’esercitare la precisione e il rigore di pensiero richiesti dal tentativo di concentrare l’esperienza clinica effettiva, in modo che possa essere espressa in una notazione astratta, purchè l’analista preservi il senso di ciò che è realmente accaduto, che è ciò a cui la sua formulazione fa riferimento”
W. Bion, Apprendere dall’Esperienza (1962)
Una recente pubblicazione sulla rivista “World Psychiatry” ha presentato i risultati di un’importante umbrella review che esamina l’efficacia delle psicoterapie psicodinamiche nel trattamento dei disturbi psichiatrici principali. Nel panorama delle evidenze scientifiche di alta qualità, i trial clinici controllati e randomizzati (RCT) rappresentano un fondamentale primo livello di prova, mentre le meta-analisi, che aggregano quantitativamente i risutati di tali studi, costituiscono un secondo livello. Le umbrella review, che riassumono i risultati di più meta-analisi, rappresentano quindi un terzo livello e sono considerate attualmente lo “stato dell’arte” nella produzione di sintesi di evidenze scientifiche.
Il lavoro di Falk Leichsenring e colleghi ha condensato i risultati di meta-analisi pubblicate negli ultimi due anni ed incentrate sull’efficacia delle psicoterapie psicodinamiche, non soltanto in termini di significatività statistica, ma anche di impatto clinico effettivo e di qualità degli studi inclusi. I risultati di questa revisione dimostrano importanti benefici “evidence-based” delle psicoterapie psicodinamiche, in particolare per i disturbi depressivi e da sintomi somatici, ma anche per i disturbi d’ansia e di personalità. Tutti gli studi inclusi nella umbrella review mostrano sia una buona qualità, sia un livello accettabile di coerenza negli approcci psicodinamici osservati.
È rilevante sottolineare che questa dimostrazione di efficacia è in linea con i nuovi e rigorosi criteri stabiliti per valutare i “trattamenti psicoterapici supportati empiricamente” (ESTs) nel campo della ricerca. L’adozione di tali criteri, e i risultati ottenuti, confermano che l’efficacia delle terapie psicodinamiche è sostenuta da diversi fattori:
– L’aggregazione quantitativa delle evidenze scientifiche (tramite meta-analisi, appunto), che supera l’analisi di singoli studi isolati.
– L’inclusione di studi scientifici di elevata qualità nel processo di valutazione.
– La valutazione della rilevanza clinica dei trattamenti, oltre alla significatività statistica.
– L’efficacia a lungo termine dei trattamenti.
– L’inclusione di parametri significativi come il funzionamento e la qualità di vita nella valutazione dell’efficacia.
La pubblicazione di questa umbrella review sulla rivista di psichiatria con l’impact factor più elevato a livello mondiale (I.F. 79) rappresenta una conferma significativa. Sulla base di queste solide evidenze, si apre la prospettiva di superare definitivamente alcune posizioni critiche, nel campo della ricerca scientifica, riguardanti la “scarsità di dati evidence-based” sui benefici delle terapie psicodinamiche.
The status of psychodynamic psychotherapy as an empirically supported treatment for common mental disorders – an umbrella review based on updated criteria
ABSTRACT
To assess the current status of psychodynamic therapy (PDT) as an empirically supported treatment (EST), we carried out a pre‐registered systematic umbrella review addressing the evidence for PDT in common mental disorders in adults, based on an updated model for ESTs. Following this model, we focused on meta‐analyses of randomized controlled trials (RCTs) published in the past two years to assess efficacy. In addition, we reviewed the evidence on effectiveness, cost‐effectiveness and mechanisms of change. Meta‐analyses were evaluated by at least two raters using the proposed updated criteria, i.e. effect sizes, risk of bias, inconsistency, indirectness, imprecision, publication bias, treatment fidelity, and their quality as well as that of primary studies. To assess the quality of evidence we applied the GRADE system. A systematic search identified recent meta‐analyses on the efficacy of PDT in depressive, anxiety, personality and somatic symptom disorders. High quality evidence in depressive and somatic symptom disorders and moderate quality evidence in anxiety and personality disorders showed that PDT is superior to (inactive and active) control conditions in reducing target symptoms with clinically meaningful effect sizes. Moderate quality evidence suggests that PDT is as efficacious as other active therapies in these disorders. The benefits of PDT outweigh its costs and harms. Furthermore, evidence was found for long‐term effects, improving functioning, effectiveness, cost‐effectiveness and mechanisms of change in the aforementioned disorders. Some limitations in specific research areas exist, such as risk of bias and imprecision, which are, however, comparable to those of other evidence‐based psychotherapies. Thus, according to the updated EST model, PDT proved to be an empirically‐supported treatment for common mental disorders. Of the three options for recommendation provided by the updated model (i.e., “very strong”, “strong” or “weak”), the new EST criteria suggest that a strong recommendation for treating the aforementioned mental disorders with PDT is the most appropriate option. In conclusion, PDT represents an evidence‐based psychotherapy. This is clinically important since no single therapeutic approach fits all psychiatric patients, as shown by the limited success rates across all evidence‐based treatments.