*Immagine Keith Haring – Anarch
Virginia Ungar, Presidente IPA, ( International Psychoanalytical Association) condanna tutte le forme di violenza verso i minori e racconta l’impegno dell’IPA per contrastarle.
Dichiarazione della Presidente IPA riguardo alla violenza verso i bambini migranti.
Nelle scorse settimane, le notizie sui media internazionali nelle recenti settimane circa l’allarmante decisione presa negli Stati Uniti di separare i figli dei migranti dalle loro famiglie, ci hanno posto bruscamente di fronte alla straziante situazione di maltrattamento che i bambini si trovano ad affrontare sia lì che in altre parti del mondo, come il Mediterraneo,il Medio Oriente e l’Africa.
Da molti anni le situazioni affrontate dai rifugiati e dalle loro famiglie sono disperate, ma quello che è accaduto negli Stati Uniti negli ultimi mesi ha alzato a nuovi livelli l’indignazione mondiale contro coloro che mancano di rispettare i diritti fondamentali dell’individuo.
L’ International Psychoanalytical Association (IPA), come istituzione, ha creato spazi specificatamente dedicati allo studio approfondito di questo problema e anche, all’occorrenza, per fornire assistenza a coloro che ne hanno bisogno attraverso interventi basati sulla teoria e la pratica della Psicoanalisi. Abbiamo recentemente introdotto un nuovo programma chiamato IPA in the Community, formato da un numero di commissioni come la Migration and Refugees, Humanitarian Organisations, Education, Health, e Violence. Esse lavorano fianco a fianco con la Committee on Child and Adolescent Psychoanalysis e la Inter-Committee on Child Abuse nella ricerca e sviluppo di progetti di intervento nelle comunità, allo scopo di ridurre il dolore e gli effetti del traumatico sradicamento sofferto da migranti e rifugiati in seguito a politiche che si traducono in esperienze disumane subite da milioni di persone.
Pionieri della Psicoanalisi come Sigmund Freud, Anna Freud, Melanie Klein, Donald Winnicott, Serge Lebovici, e molti altri che hanno seguito le loro orme, hanno provato assiduamente a comprendere il delicato equilibrio dello sviluppo psico-emozionale dei bambini e il modo in cui le situazioni traumatiche vi interferiscono.
Pertanto, vorremmo cogliere l’occasione per ripudiare energicamente tutte le forme di violenza contro i bambini e gli adolescenti che alterano i fondamentali criteri che presiedono alla loro crescita ed educazione in tutto il mondo. Includiamo in questo la separazione forzata e precoce delle famiglie, e la mancanza della più elementare cura e rispetto per i diritti dei bambini e degli adolescenti. Come professionisti della salute mentale, è nostro obbligo proteggere i bambini e i giovani e difenderli contro ogni forma di violenza o minaccia che in qualunque modo impedisca loro uno sviluppo sicuro e protetto in quanto esseri umani.
Virginia Ungar, IPA President
Sergio Nick, IPA Vice President