Parole chiave : Codice deontologico; Fiduciario clinico; Libertà di scelta; Setting interno; Responsabilità;
Gruppo nazionale referenti “Psicoanalisi e giustizia”
La responsabilità dello psicoanalista: codice deontologico e setting interno
Tre serate on line dedicate all’approfondimento del codice deontologico S.P.I.
21 ottobre 2022 h. 21.00-23.00,27 gennaio 2023 h. 21.00-23.00, 31 marzo 2023 h. 21.00-23.00
21 ottobre 2022, Art. 7 del codice deontologico S.P.I.
Nomina del fiduciario clinico
Il primo evento tematico, previsto dal programma dedicato all’approfondimento del Codice Deontologico, ha riscosso un grande successo con la partecipazione di un centinaio di soci e di candidati SPI. Dopo l’introduzione al complesso tema della Responsabilità dello Psicoanalista da parte del nostro segretario generale SPI, Roberto Musella, la serata si è svolta in un clima molto accogliente, favorito in particolar modo dai relatori, Leonardo Resele e Alfredo Celotto.
Leonardo Resele, che conosciamo tutti, è stato membro del precedente esecutivo SPI per il quale ha coordinato la commissione per l’aggiornamento, il riordino e la stesura del nuovo codice deontologico, approvato dai soci nel 2020; il Prof. Avv. Alfredo Celotto, esimio giurista e, nella fattispecie, consulente legale della S.P.I., si è gentilmente reso disponibile a commentare, dal suo punto di vista, i temi proposti in queste tre occasioni di studio e aggiornamento.
Parlare della nomina del fiduciario clinico – cioè un collega o persona di fiducia, da noi specificamente scelto e delegato, che possa in nostra vece informare i pazienti, e tutte le persone che usufruiscono della nostra professionalità, di gravi impedimenti che ci riguardano o peggio della nostra improvvisa dipartita – è un argomento controverso e difficile. Si pongono svariati problemi, legati alla privacy ed alla difficoltà di organizzazione in questo delicatissimo ambito ma soprattutto, come ha ampiamente illustrato Leonardo Resele, esistono forti resistenze legate non tanto alle difficoltà normative quanto a comprensibili resistenze interiori e ad aree cieche della mente, difficili da individuare e superare da soli. In questo scenario, reso arduo da ostacoli personali ma anche legali, si rischia di perdersi ma ci si può orientare, come ha chiarito – per quanto riguarda il suo ambito – il Prof. Avv. Celotto, e peraltro, secondo l’art. 7 del nostro codice deontologico (rev. 2020), permane la libertà di scelta perchè la nomina del fiduciario clinico è un’indicazione, un consiglio e non necessariamente un obbligo.
In sintesi, stiamo trattando della possibilità di continuare a – o meglio di terminare di – prenderci cura dei nostri pazienti nel caso insorgano gravi impedimenti o post-mortem, preoccupandoci che la comunicazione di tali gravi evenienze avvenga con modalità che rappresentino una logica prosecuzione del setting nel quale abbiamo lavorato e, preferibilmente, per voce di un collega psicoanalista da noi espressamente designato.
Al fiduciario clinico, infatti, noi stessi avremo fornito tutte le informazioni affinché questo passaggio e delicato compito avvenga nel migliore dei modi e possa essere amministrato sufficientemente bene per i nostri pazienti e per noi, quale ultimo atto di responsabilità con un setting verso di loro.
La partecipazione dei colleghi alla serata di informazione e confronto è stata molto feconda e ha dato nuovi impulsi e spunti per ulteriori riflessioni e affinamento delle prassi attuali con le quali affrontare questo delicato argomento, che ci coinvolge tutti.
Maria Naccari Carlizzi – Renata Rizzitelli
Riferimenti: Spiweb – La S.P.I. Codice deontologico 2020 art. 7
Fiduciario Clinico – Bibliografia
O’Neil M.K. (2013), Now As The Time For Action – the professional will: an ethical responsibility of the analyst and the profession, in: The Empty Couch, Junkers G. editor, London, Routledge.
Kavka A. (2013), Psychoanalyst Assistance Committees: Philosophy and Practicalities, in: vedi sopra.
Kavka A. (2017), Psychoanalyst Assitance Casebook of The American Psychoanalytic Association, APsaA, New York
SPI, Codice Deontologico 2020, Art. 7, Nomina Fiduciario Clinico
SPI, linee guida per la nomina dei Fiduciari Clinici
SPI, moduli per la nomina del Fiduciario Clinico
British Psychoanalytical Council, Code of Ethics, articolo 20
British Psychoanalytical Council, 5.3 Clinical Trustees
British Psychoanalytical Council 4.2 Ethical Guidelines
NB.:Codice Deontologico SPI, Regolamento Disciplinare e Linee Guida per la nomina del Fiduciario Clinico sono scaricabili da SPIweb alla voce Società Psicoanalitica Italiana;
I moduli per la Designazione del Fiduciario Clinico si trovano nell’Area Soci di SPIweb sotto la voce Tesoreria Modulistica, Bilanci e Pagamenti;
I moduli per il Consenso Informato Sanitario e per la Liberatoria Privacy si trovano nell’Area Soci di SPIweb sotto la voce Privacy – Modulistica