PER
Psicoanalisi e Rifugiati
Allo scopo di attivare forme di aiuto clinico, di formazione e di elaborazione psicoanalitica riguardo l’emergenza europea relativa a rifugiati, profughi, esiliati, che si va ampliando e aggravando, l ‘Esecutivo della SPI ha istituito nei mesi scorsi il Gruppo di lavoro PER (Psicoanalisti Europei per i Rifugiati). Quello di cui gli psicoanalisti SPI sono consapevoli è che gli eventi che si manifestano come emergenze costituiscono un fenomeno che vede affiorare alla superficie della coscienza situazioni di sofferenza e tragedie che sono state a lungo tenute nascoste, rimosse, scisse e negate. Il fenomeno migratorio costituisce una neoesperienza psichica per tutti i soggetti che ne vengono implicati, esperienza che necessita di essere inserita in un nuovo ordine simbolico, fatto di relazioni mediate da parole condivise. Tale fenomeno non può essere affrontato in modo semplicistico ricorrendo a formule come “integrazione” o “riconoscimento identitario”: il transito dei migranti richiede a ciascuno un lavoro psichico di trasformazione in forme rappresentazionali inedite.
Per valutare e organizzare al meglio interventi possibili è stata indetta a Roma, per iniziativa dell’Esecutivo SPI, il 27 maggio 2016 una prima riunione dei colleghi che hanno aderito all’iniziativa: Fabio Castriota e Mari Giannini sono coordinatori a livello nazionale mentre in ogni Centro SPI è stato individuato un referente con il compito di integrare l’attività del Gruppo con l’attività locale.
E’ significativo il fatto che molti psicoanalisti siano già da tempo impegnati in prima persona nell’ambito di un intervento che può esplicarsi su tre diverse aree: 1) direttamente con i migranti, 2) nel settore culturale e formativo, 3) con gli operatori che a diversi livelli si occupano dei migranti. Il lavoro nella terza area sembra l’opzione più attualizzabile e più adeguata al fine di spendere nell’intervento la specificità psicoanalitica.
Nei prossimi mesi si cercherà di integrare le diverse esperienze, valutarne di nuove e mettere a punto alcune proposte anche in ambito europeo: la SPI, insieme all’Università degli studi di Roma, è stata già inserita in un progetto che vede coinvolte altre istituzioni di diversi paesi europei.
Giugno 2016
Vedi anche in Spiweb, Cultura, Antropologia, i testi di Virginia De Micco relativi al fenomeno migratorio
e in Spiweb Cinema la recensione di Roberto Goisis al film Fuocoammare di Gianfranco Rosi
e in Cinema/Eventi e cronache Rassegna cinematografica S-cambiamo il mondo