Trieste, Edoardo Weiss e la Psicoanalisi, Trieste, 20 novembre 2024

Il Laboratorio Interdisciplinare della SISSA in coorganizzazione con il Comune di Trieste ha il piacere di invitarvi al seminario

mercoledì 20 novembre alle ore 18.00

TRIESTE, EDOARDO WEISS E LA PSICOANALISI

Museo LeTs-Letteratura Trieste, Sala Polifunzionale (Piazza Hortis 4 – Trieste)

tenuto dal prof. David Meghnagi e dalla dott.ssa Rita Corsa

coordina la prof.ssa Raffaella Rumiati

La “discesa” della psicoanalisi da Vienna è, nei primi anni del Novecento, più che una “corrente”: fu, come scrive Voghera, “un ciclone”. Per la collocazione geografica, oltre che per la sua storia, Trieste fu nei primi anni del Novecento, la città italiana più cosmopolita, economicamente florida e culturalmente vivace, con una borghesia laica e intraprendente. Porto meridionale dell’Impero Asburgico, costituì un ponte dell’Europa verso l’oriente con una vocazione mediterranea. Trieste è l’unica città europea in cui le origini della psicoanalisi furono segnate dalla presenza di scrittori e poeti di spessore che, in modo diverso e complementare, si confrontavano con l’opera di Freud. Questi erano spesso protagonisti di interminabili discussioni ai tavoli del Caffè Italia tra chi metteva in dubbio la nozione di inconscio e chi invece ne rivendicava il valore scientifico e terapeutico. In questo seminario ci proponiamo di rivisitare le fasi più significative che portarono alla nascita alla nascita della psicoanalisi italiana e a suoi primi sviluppi.

David Meghnagi (IPA) è nato a Tripoli nel 1949. Vive e lavora a Roma. È stato professore di Psicologia Clinica, Psicologia dinamica e Psicologia alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre, docente di Psicologia della Religione e di Pensiero Ebraico al Master Internazionale in Scienza della Religione di Roma Tre. Ha ideato e diretto il Master internazionale di secondo livello in Didattica della Shoah all’Ateneo di Roma Tre, il primo in Europa e l’unico in Italia. È didatta dell’Istituto italiano di psicoanalisi di gruppo e Full Member IPA. Studioso della psicodinamica del trauma e dell’opera di Freud e ha contribuito con il suo libro Il padre e la legge, a innovare un’area di ricerca legata alla componente ebraica del fondatore della psicoanalisi. È membro del Board dell’International Journal of Psychoanalysis (IPJ) e direttore della rivista Trauma and Memory. European Review of Psychoanalys and Social Science. Tra le sue opere, Il Kibbutz. Aspetti socio-psicologici, Roma, 1974; Modelli freudiani della critici e teoria psicoanalitica, Roma, 1985; Un secolo di Freud, Milano 1989; Memoria e storia dell’insurrezione del ghetto di Varsavia, Roma, 1985; Il Padre e la Legge, Venezia, 1992; Freud and Judaism, London, 1993; Lettere sullo sfondo di una tragedia. Il carteggio Freud-Zweig, Venezia, 2000; Tra Vienna e Gerusalemme, Firenze, 2002; Interpretare Freud, Venezia, 2203; Ricomporre l’infranto, Venezia, 2005; Le sfide di Israele, Venezia, 2010; La psicoanalasi di Enzo Bonaventura, Venezia, 2016, Il tempo del transfert (con altri), Milano, 1989.

Rita Corsa (IPA), medico, psichiatra, psicoanalista con funzioni di Training della SPI e dell’IPA (International Psychoanalytical Association), ha diretto servizi psichiatrici pubblici ed è stata professore a contratto di Clinica Psichiatrica alle Università Statale e Bicocca di Milano; docente di Storia della Psicoanalisi Italiana e di Clinica Psicoanalitica alla Scuola di Specializzazione S.P.I. di Milano. Esperta di storia della psicoanalisi italiana, ha scritto i volumi Edoardo Weiss a Trieste con Freud. Alle origini della psicoanalisi italiana (Roma, 2013/2018/2020) e Vanda Shrenger Weiss, la prima psicoanalista in Italia. La psicoanalisi a Roma in epoca fascista (Roma, 2017). È autrice di oltre 160 articoli su riviste specialistiche nazionali e internazionali e ha pubblicato una decina di monografie e altrettante curatele, centrate sul problema mente/corpo in psicoanalisi, su psicoanalisi e arte e sulle tematiche di genere. Di origine triestina, vive e lavora tra Milano e Bergamo.

Raffaella I. Rumiati (SISSA) rinomata neuroscienziata cognitiva, è attualmente professore ordinario alla SISSA. La sua ricerca si concentra sulle basi neurali della cognizione, con un particolare interesse per le differenze individuali e l’impatto delle lesioni cerebrali. Ha conseguito il dottorato in psicologia all’Università di Bologna e ha svolto ricerche all’avanguardia in prestigiose istituzioni internazionali. La professoressa Rumiati è autrice di oltre 200 pubblicazioni scientifiche e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Bessel della Fondazione von Humboldt. Il suo lavoro ha contribuito in modo significativo alla comprensione del rapporto tra cervello, mente e comportamento.

Laboratorio Interdisciplinare per le Scienze Naturali e Umanistiche

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