Comunicato stampa
Mirabili tentazioni
incontro in collaborazione con la Società Psicoanalitica Italiana
in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Roma, viale delle Belle Arti, 131
Domenica 26 settembre, ore 11.00
Sala delle Colonne
Intervengono:
Andrea Baldassarro, psichiatra e psicoanalista – Società Psicoanalitica Italiana
Chiara Stefani, storica dell’arte – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Opera della maturità di Domenico Morelli (Napoli 1823-1901), il dipinto Le tentazioni di Sant’Antonio ha
conosciuto una faticosa gestazione, prima di approdare nel 1914 alla Galleria Nazionale. Giocato sui toni caldi
dell’ocra e dell’oro, a contrasto con l’oscurità della grotta e l’opacità del saio del monaco, l’opera riflette il
complesso travaglio fisico e spirituale dell’uomo di fronte alle tentazioni della vita.
Ma cos’è la tentazione? È indubbiamente qualcosa che attira e angoscia allo stesso tempo, fonte di attrazione
dalla quale difendersi. Un luogo dal quale anche i mistici sono catturati e che allo stesso tempo evitano con
tutte le loro forze e tutte le loro preghiere. In questo senso vi è in gioco un di più di pulsionale, di erotico:
non è lo stesso per i poeti, per gli artisti, per i folli? Un torcersi dentro ad un enigma, dove la tentazione verso
la psicosi dalla quale ci si difende assomiglia al gesto di sporgersi su un precipizio per trattenersi dalla
fascinazione del vuoto.
A partire dal dipinto, questi i temi esplorati in una conversazione tra Chiara Stefani, storica dell’arte della
Galleria, e Andrea Baldassarro, psichiatra e psicoanalista con funzioni di training della Società Psicoanalitica
Italiana e dell’International Psychoanalytic Association.
Attività consentita previa prenotazione obbligatoria scrivendo a ganamc.comunicazione@beniculturali.it
Chiara Stefani, dopo la laurea e il perfezionamento, ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte
(1994). Ha poi trascorso un biennio come storico dell’arte presso l’Accademia di Francia a Roma (1994-96),
lavorato a contratto con progetti di ricerca e docenza presso le Università di Bologna e Roma Tre (1996-
2002). Consulente per la Stiftung Museum Kunst Palast di Düsseldorf (2003-2006), ha lavorato come
funzionario storico dell’arte del MiC presso il Museo Mario Praz e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e
Contemporanea di Roma, dove si occupa delle collezioni del XIX secolo.
Andrea Baldassarro è psichiatra e psicoanalista con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e
dell’International Psychoanalytic Association. Ha scritto testi sulla psicosi, sugli stati-limite e sulle esperienze
di lutto e melanconiche. Tra gli ultimi lavori: “Le trop et le néant”, in Revue française de psychanalyse, LXXXIII,
2019. “Quel che resta della formazione degli analisti”, in Formazioni dell’analista, Mimesis 2019. “Savoir
versus information”, in La psychanalyse à l’ère du numérique, Penta 2020. Ha curato e introdotto La clinica
psicoanalitica contemporanea di A. Green, Cortina 2016; e i volumi Perché il male. La psicoanalisi e i processi
distruttivi, Mimesis 2017, e La passione del negativo. Omaggio al pensiero di André Green, FrancoAngeli 2018.
Inoltre, sul tema della tentazione ha curato l’edizione italiana del libro La tentazione psicotica di Liliane
Abensour (2014).
Info pubblico
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Moderna e Contemporanea
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