Eventi
Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne Calendario delle iniziative della Provincia di Rimini
08/03/24
Rimini 4 marzo 2024
Progetto CAP-SPI-IPsA-Coirag Contro la violenza di genere, sensibilizzazione e ascolto in favore delle donne (Con il patrocinio del Centro Adriatico di Psicoanalisi CAP/SPI e della SIPsA, partecipano psicoanaliste e psicoterapeute SPI, SIPsA. Coirag.
Con il patrocinio della Provincia di Rimini e Pari Opportunità da attuare con collaborazione di Libreria Feltrinelli di Rimini
Una Rassegna: serie di incontri di presentazione di libri che trattano l’argomento della violenza di genere a partire dall’8 marzo utilizzando lo “sguardo psicoanalitico” sulle esperienze traumatiche che la discussione di libri può far stimolare ed elaborare. La capacità di ascolto, accoglimento e dialogo con le psicoanaliste e psicoterapeute che avvieranno un percorso di conoscenza e comprensione dei modelli relazionali porterà a riconoscere e a differenziare dentro ciascuno/a la relazione buona da quella perversa per avere più strumenti per proteggersi dalla violenza.
1° Presentazione – venerdì 8 marzo ore 18,30 discussione Cinzia Carnevali e Gabriella Vandi (psicoanaliste CAP-SPI)
“Relazioni Perverse La violenza psicologica nella coppia” di Sandra Filippini Franco Angeli Milano 2005
Proporremo altri due o tre incontri durante l’anno da definire.
Autrice Sandra Filippini: Psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana, ha lavorato a lungo come psichiatra nei Servizi Psichiatrici di Arezzo e Firenze. Ha insegnato Psicologia presso la Scuola di Specializzazione in Terapia Fisica e Riabilitazione della Facoltà di Medicina di Firenze. È stata Segretario Scientifico del Centro Psicoanalitico di Firenze, sezione Toscana della SPI, e per dieci anni è stata consulente di un Centro per l’assistenza a donne e minori vittime della violenza domestica. Questo impegno – che ha mantenuto fino alla sua prematura scomparsa – ha costituito sia l’approdo di un interesse per il femminile coltivato fin dagli anni ’80 sia la fonte di una coraggiosa riflessione sulla psicodinamica del maltrattamento. Un tema quest’ultimo che ha suscitato vivo interesse anche nel pubblico non specialistico, come testimoniato dalla sempre folta e vivace partecipazione alle diverse presentazioni del suo libro Relazioni perverse. La violenza psicologica nella coppia (Franco Angeli, Roma 2006). Ha scritto inoltre su argomenti di teoria psicoanalitica e sui temi dell’identità femminile.
La violenza sulle donne rappresenta un enorme problema sociale, ha radici profonde nella cultura, nella storia e nelle dinamiche inconsce individuali. La psicoanalisi offre chiavi di lettura preziose per esplorare le motivazioni profonde che sottendono questo fenomeno, attraverso l’analisi della relazione tra aggressore e vittima, i traumi infantili di entrambi, le distorsioni cognitive che alimentano la violenza nell’ambiente, nella famiglia e nella coppia.
Le costellazioni psicologiche nelle quali ci troviamo quando abbiamo a che fare con la violenza contro le donne hanno a che fare con:
-La mancanza di capacità di mentalizzazione: chi aggredisce non è in grado di comprendere gli stati emotivi e mentali né di sé stesso né della vittima, poiché la percepisce come un oggetto di possesso e dominio.
-Difese di tipo narcisistico: la violenza serve a difendere l’aggressore da un sentimento di profonda vulnerabilità e inadeguatezza. Proietta sulla donna la propria frustrazione e fragilità, in questo modo si sente forte e potente.
-Traumi nell’infanzia: Le esperienze di abuso e maltrattamento e trascuratezza possono essere collegate ai punti suddetti e predisporre ad aggressività o diventare vittima di violenza.
-Chi subisce violenza sperimenta un grave trauma psichico che può avere conseguenze gravi sulla propria autostima, sul senso di sicurezza e sulla qualità delle relazioni interpersonali.
-Cultura: la cultura patriarcale e maschilista alimenta l’oggettivazione passiva (donna sub-umana, oggetto passivo) delle donne creando un terreno fertile alla violenza.
La psicoanalisi può aiutare le donne a comprendere le dinamiche violente (spesso negate) e a comprenderne il condizionamento nella propria vita.
Fornisce gli strumenti per elaborare i traumi e costruire capacità psichiche di gestione delle emozioni dolorose, ritrovando fiducia in sé stesse e rinforzando l’autostima.
Imparare a riconoscere la violenza nell’altro e da chiunque possa provenire nella realtà esterna e nella realtà interna e riconoscere la tendenza inconscia a ripetere il trauma.
Cordiali saluti Cinzia Carnevali, Gabriella Vandi
Referenti Cinzia Carnevali SPI cell.3384640763
Sonia Saponi SIPsA-Coirag cell.3488719445
Gruppo di lavoro CAP-SPI
Cinzia Carnevali, Elisa Facondini, Laura Ravaioli, Michela Tonti, Emanuela Pironi, Claudia Pignatelli, Gabriella Vandi, Francesca Tarducci, Valentina Bandieri.
Gruppo di lavoro SIPsA-COIRAG
Sonia Saponi, Silvia Cicchetti, Rita Arianna Belpassi, Roberta Savioli, Stefania Fabbri, Roberta Secchiaroli, Valentina Pericoli.
Inoltre fanno parte del gruppo di lavoro:
Innocenti S., Mulazzani L., Raffa T., TAVISTOK, Battistini M., SPAD, Spada G., Sacchetti S., SPP, Russo N. Etnopsi
vedi anche:
Giornata contro la violenza sulle donne: una riflessione sui legami violenti di M. Naccari Carlizzi
Allegati |
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Locandina |