Repubblica 27 ottobre 2013
Tutti al cinema con il dottor Freud
INTRODUZIONE: un invito di Luciana Sica alle lettura del bel libro, con prefazione di Stefano Bolognini, di Rossella Valdrè nella veste di critico cinematografico. Troverete in Spiweb anche la recensione del libro, fatta dalla collega Lisciotto.(Silvia Vessella)
Repubblica – 27 ottobre 2013
LUCIANA SICA
Una ciliegia tira l’altra: l’immagine non sarà particolarmente brillante, ma ha ragione Stefano Bolognini a scrivere, nella sua prefazione, che le recensioni dei tura a firma dell’analista Rossella Valdré si leggono non solo facilmente ma anche con un certo grado di emotività che l’autrice sa stabilire con il lettore. Da La pianista a Gomorra, da Il nastro bianco a Somewhere, i testi di volta in volta confezionati e proposti hanno sempre la stessa cifra comune, quella di un’indiscutibile godibilità. Sono pensati e scritti per il web, in particolare per il sito della Società Psicoanalitica Italiana, e ora raccolti in un libro suddiviso in più sezioni con una qualche forzatura ammessa dalla stessa Valdré, che comunque punta tutte Je sue carte sulla contemporaneità. Non a caso è stata tra gli analisti «inviati» a Venezia, e certamente sorprende che gli epigoni di Freud – così diffìdente lui, nei confronti del cinema – frequentino in veste di «critici» i grandi festival. Senz’altro questa passione ora un po’ debordante della psicoanalisi per il grande schermo incontra i favori di un certo pubblico, un successo che pochissimi raggiungono attraverso forme di pensiero più radicali ed eccentriche.