Cultura e Società

“Sono gli adulti a non aver capito nulla” di E. Marchiori, Domani 13/6/21

14/06/21
The woman whit the Cigarette (Daniel Pultorak)

The woman whit the Cigarette (Daniel Pultorak)

Domani,13/6/2021

Sono gli adulti a non aver capito nulla

 di Elisabetta Marchiori

Domani, 13 giugno 2021

 

Introduzione: Ai giovani, nel periodo Covid, è stato chiesto di rinunciare alla loro vitalità e al loro futuro per il bene della collettività, un compito gravoso che merita  un riconoscimento da parte del mondo degli adulti come sottolinea Elisabetta Marchiori in questa lettera.

Elisabetta Marchiori psichiatra, psicoanalista, membro ordinario della SPI e full member dell’International Psychoanalytical Association

 

 

Domani, 13 giugno 2021

Sono gli adulti a non aver capito nulla

 di Elisabetta Marchiori

 

Le parole di Stefano Feltri dell’editoriale di venerdì 11 sulla vaccinazione dei giovani sono sacrosante. Sono un medico psichiatra e psicoanalista. Oltre ai morti, vedo le conseguenze psichiche dell’impatto della pandemia su persone di ogni età, ma soprattutto sui giovani e sugli adolescenti. Per loro, il Servizio Sanitario Nazionale non ha provveduto a seguire alcuna delle linee guida suggerite da ricercatori e clinici per prevenire disagi emotivi e psicopatologie anche gravi o l’incremento degli agiti autolesivi e dei suicidi. I reparti di Neuropsichiatria Infantile sono sovraffollati da mesi, gli studi privati di psicologi e psichiatri hanno le liste di attesa, nessuno si è preoccupato di aumentare i posti letto o l’accoglienza dei Consultori e dei Centri di Salute Mentale. Oggi, che i contagi cominciano a calare, nessuno che si inorgoglisca non solo per la resilienza dei ragazzi alla trascuratezza e allo stress, al loro essere responsabili nel volersi vaccinare. Sono stati i più segregati, quarantenati, caricati dalla responsabilità di essere portatori sani del virus letale per nonni e genitori, hanno rispettato le regole più ferree di isolamento e distanziamento, sopportato soluzioni idiote come i banchi a rotelle. Loro hanno capito l’importanza di una azione responsabile e noi ancora non abbiamo capito nulla? Li accusiamo offensivamente di lasciarsi iniettare un vaccino come AstraZeneca per poter andare in vacanza tranquilli, e non pensiamo che desiderino proteggere i propri cari e ad avere il diritto di vivere ed esistere? Se vanno in massa agli Open Days vuol dire che credono all’importanza della campagna vaccinale e che, malgrado la schizofrenia dell’informazione mediatica e delle azioni del Governo, credono nella scienza. Come adulti, dovremmo ringraziarli, sostenerli nella ragione, nella fiducia, nella speranza, nel guardare a un futuro, che, come dice Feltri, di questo passo non arriverà mai. Ne hanno il diritto e per questo si vorrebbero assumere le responsabilità di cui da mesi si continua a parlare. Oggi si ritratta tutto, perchè i giovani non muoiono per il COVID19? Non è questa la ragione per cui dovrebbero vaccinarsi, abbiamo già perso di vista l’obbiettivo! Questa gestione perversa della pandemia aggraverà ulteriormente i danni già ingenti subiti da questa generazione di sopravvissuti.

 

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