ANSA-FOCUS – ROMA, 23 MARZO 2015
App dice quando morirai, l’illusione del controllo. Psicologo, fine salutistico non c’è, è solo commerciale
Introduzione: a proposito dell’app. che predice la morte, commenta, interpellato da giornalista Ansa, Francesco Castellet y Ballara’, psichiatra e psicoanalista della Società psicoanalitica italiana (Spi). (Silvia Vessella)
23 Marzo , ANSA
“La app che ti dice quando morirai sarà utilizzata da persone con un livello di ansia molto elevato, che hanno bisogno di una rassicurazione e la trovano in un’illusione del controllo della realtà tramite la tecnologia, le app e Internet. Penso che tutto sia sotto il mio controllo e la tecnologia diventa una sorta di ‘mamma buona’ che mi dice anche dove sbaglio e in qualche caso sostituisce i rapporti reali”. Così Francesco Castellet y Ballara’, psichiatra e psicoanalista della Società psicoanalitica italiana (Spi), commenta l’arrivo di Life Clock. E’ un’app studiata da alcuni sviluppatori per l’Apple Watch, usa e monitora i parametri dello stato di salute e da’ una stima di quanto resta da vivere. “Tendere all’eterna giovinezza e avere una sorta di ‘countdown’ della propria morte hanno uno stesso filo logico – prosegue l’esperto – si ricollegano infatti al bisogno di non confrontarsi con l’angoscia della morte: nel secondo caso, soprattutto, non voglio avere limiti e mi illudo di avere una forma di controllo su qualcosa che non si può definire o sapere in anticipo, la morte appunto, semplicemente perché magari una app mi dice che ho aggiunto tre mesi alla mia vita”. “Il fine di app come queste e’ commerciale e il mercato a cui ci si rivolge sono persone con tratti ossessivi della personalità a cui offre l’illusione di controllare persino la morte – conclude – questo provo ad ammantarlo con una vernice etica: migliorerà la tua salute, ma in base a quali parametri? In realtà sto vendendo solo un’illusione, il fine etico non c’è, l’etica di fare soldi non e’ etica”. (ANSA).