Photo Courtesy L. Preta
In questo podcast Fakhry Davids e Virginia De Micco partendo da alcuni episodi di attualità, legati al movimento “Black lives Matter”, analizzano I fenomeni razzistici da un punto di vista psicoanalitico, proponendo una continuità tra le diseguaglianze del passato e quelle ancora presenti nel razzismo delle società odierne.
Secondo F. Davids tali diseguaglianze vengono così profondamente introiettate da costituire la base della identità del gruppo interno dei singoli , che si struttura in una dinamica noi/loro in opposizione a un gruppo esterno, dinamica in cui i processi proiettivi sono potentemente implicati. Secondo Davids in tal senso la configurazione psichica del “razzismo interno” costituisce una tappa ineliminabile dello sviluppo psichico di cui occorre avere la massima consapevolezza possibile.
Alla luce di queste considerazioni entrambi riflettono sui fenomeni inconsci che agiscono nel campo sociale e politico: se la costruzione delle identità individuali in relazione alla identità col gruppo interno e in opposizione ai fuori-gruppo è ineliminabile, è necessario però allo stesso tempo evitare che la violenza di stampo razzista e xenofobica, quanto più è cieca e agita appunto, venga invece percepita da chi la mette in atto quasi come legittima.
Virginia De Micco si interroga in particolare su quanto il senso di vulnerabilità individuale e collettivo, enormemente aumentato ai tempi della pandemia, influenzi la proiezione di paure, pericoli e di ogni ‘male’ sui fuori-gruppo come i migranti o chi proviene da altri paesi o etnie, gli altri ‘razziali’ appunto, proprio quando, al contrario, diventa più evidente che questi stessi gruppi esterni godono di minori opportunità e sono vittime di discriminazioni e pregiudizi.
Vulnerabilità e violenza vengono quindi indagati nel loro legame strutturale con la situazione di Hilflosigkeit infantile: due facce della medesima condizione dell’umano.
Fakhry Davids, è Analista con Funzioni di Training della British Society, membro del gruppo di ricerca dell’ IPA Geografie della Psicoanalisi (coordinato da Lorena Preta), Membro del board del PCCA (Partners in Confronting Collective Atrocities) e Membro della Holmes Commission for Racial Equality della American Psychoanalytic Association.
Virginia De Micco, è Membro Ordinario della SPI, e membro del gruppo di ricerca dell’ IPA Geografie della Psicoanalisi (coordinato da Lorena Preta). E’ Coordinatore Nazionale del gruppo PER (Psicoanalisti Europei per i Rifugiati) della SPI.