“A Dangerous Method” di David Cronenberg ripropone alla mostra del cinema di Venezia la figura di una delle pioniere della psicoanalisi: SABINE SPIELREIN.
Qualche nota bibliografica:
Sabine , figlia primogenita di un mercante russo,ha una sorellina, che però muore intorno ai 5 anni ,ed un fratello; i primi segni di sofferenza sembra inizino proprio con la morte della sorellina.
Nel 1904, a 19 anni, i genitori la ricoverano nell’ospedale di Zurigo, dove Jung ne diagnostica la gravità e inizia la terapia analitica, riconoscendole una eccezionalità intellettiva. Sabine mostra presto segni di miglioramento. Studia, si laurea in medicina e si specializza poi in psichiatria…
Approfondimenti:
P. ROBERTO GOISIS – A proposito di “a Dangerous Method” .. prima della visione..
IRENEA OLIVOTTO – Sabina Spielrein, psicoanalista infantile
RITA CORSA – Una pagina musicale nell’opera di Sabine Spielrein
VLASTA POLOJAZ – Gli esordi della Psicoanlisi in Russia
FRANCO SCALZONE – Fattori terapeutici tra simmetrie immaginarie e asimmetrie reali