Il rapporto tra Psicoanalisi ed arte si è sviluppato fin dalle origini del movimento freudiano, dispiegandosi anche nelle altre correnti che, dalla matrice classica, si sono differenziate (basti pensare agli studi junghiani a questo proposito). Lo stesso tema centrale nella teoresi freudiana (il complesso edipico) trae spunto dalla drammaturgia greca e le opere di grandi artisti sono spesso riprese come espressione analitica delle dinamiche psichiche più profonde, senza dimenticare (nel campo del registro iconico e della scultura, gli studi di Freud su Leonardo o sul Mosè). Anche se l’arte non ha finalità terapeutica, ha la possibilità di mostrarci e farci riflettere su alcune dinamiche e meccanismi psichici inconsci , che l’artista coglie nella sua essenzialità e che nell’analisi emergono come frutto del lavoro intessuto tra paziente e terapeuta. Da qualche anno il Centro Psicoanalitico di Roma porta avanti, su questa falsariga, dei seminari che indagano e s’interrogano sul rapporto tra Psicoanalisi ed arte. Dal 2010 questo campo d’indagine e confronto è stato allargato al campo della letteratura, della musica, delle arti grafiche e della scultura. Hanno partecipato all’evento analisti esperti nel campo di questa ricerca con artisti ed autori di diversi ambiti. I seminari sono stati aperti non solo ai diversi colleghi ed operatori nel campo medico/psicologico ma a quanti sono sensibili a questo fecondo tipo d’indagine.
Dott. Fabio Castriota, Presidente del Centro Psicoanalitico di Roma
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Cultura e Società
Psicoanalisi ed Arte: Ciclo di incontri 2010 (CPdR)
21/03/11