Per quanto riguarda la psicoanalisi…
Nella Società Psicoanalitica di Caracas c’è libertà di pensiero. Nella nostra Società ci sono membri (pochi) che simpatizzano con il processo rivoluzionario socialista-21 e ci sono membri che sono contro questo regime. Il libero pensiero di ogni membro è stato rispettato senza tentennamenti. Non ci sono state critiche per ingiustizie istituzionali motivate da conflitti su riflessione teorica o contrasti politico-ideologici. Ci conosciamo da molti anni e rispettiamo l’unicità e il modo di pensare di ognuno di noi.
La Società ha aperto spazi per discussioni di gruppo per aprire l’espressione di ansie e paure e per condividere progetti. Abbiamo pianto e sofferto insieme in queste riunioni societarie di catarsi e di comprensione. Abbiamo visto cari colleghi emigrare verso altre nazioni che offrono un ambiente più sicuro. Abbiamo sviluppato programmi per aiutare le persone traumatizzate dalla violenza, dalla perdita del lavoro, dall’incarcerazione di parenti. Abbiamo visitato zone popolose e luoghi di abitazione per ascoltare l’angoscia della gente in una situazione di vera e propria persecuzione e di parlare con loro della tristezza, della paura e della rabbia per la perdita di persone care.
Abbiamo organizzato convegni scientifici dedicati a comprendere a fondo, utilizzando il punto di vista psicoanalitico, il comportamento violento, l’intolleranza umana e il comportamento omicida. Abbiamo discusso sulla resilienza, la paura, la disperazione e la speranza. A questi incontri hanno partecipato tutti, membri e candidati, senza distinzione di ideologie e queste discussioni teoriche e cliniche hanno prodotto importanti documenti psicoanalitici che sono al sicuro nei nostri archivi.
L’insicurezza è la prima causa per l’emigrazione dei nostri membri. La Società ha subito la perdita di preziosi analisti che hanno deciso di emigrare perché sentivano le loro vite in pericolo. Oggi abbiamo solo 45 membri, e il numero va diminuendo .
Something about the psychoanalytic happenings
In the Psychoanalytic Society of Caracas there is a respects for the freedom of thought. In our society there are members [few] who sympathize with the revolutionary process Socialist-21. Also there are members that are against this regime. The free thinking of each member has been respected impecca-bly. There have been no claims for institutional injustices motivated by topics of theoretical thinking or problems with the political ideology. We know each other for many years and we respect the unique-ness and the way of thinking of each one of us.
The Society has opened spaces: group discussions to ventilate anxieties, fears and share projects. We have cried and suffered together in these meetings of catharsis and understanding, within the society. We have seen dear colleagues emigrates to other nations that offers a more secure environment. We have developed programs to help free people traumatized by violence, by the loss of work, by the incar-cerated relatives. We have visited populated areas and condos to listen to the anxiety of the people in a situation of real persecution and to talk about sadness, fear, anger and the loss of loved ones.
We have organized scientific conferences dedicated to understand in depth, specifically using the psychoanalytic point of view, the violent behavior, the human intolerance and murderous behavior. We have discussed about resilience, fear, despair and hope. These meetings include all members and candidates, without distinction of ideologies and these theoretical and clinical discussions have pro-duced important psychoanalytic documents that are secure in our files.
Insecurity is the first reason for emigration of our members. The Society has suffered the loss of valuable analysts that have decided to emigrate on the grounds that they are a danger to their lives. Today we are 45 members only, and decreasing.