Cultura e Società

Monsieur Lazhar

20/09/12

Dati sul film: Philippe Falardeau , 2012 , Canada ,94 minuti

Giudizio: 5/5 *****

Genere: drammatico

Recensione: In una scuola primaria di Montreal , classe di undici-dodicenni , a causa di un improvviso evento traumatico , si cerca un insegnante . Non è facile trovarlo , si presenta e sarà assunto Bashir Lazhar ,originario Algerino. Ha un passato drammatico , è solo nel Paese che lo ospita. Si scontrerà e si incontrerà con le regole educative e con la cultura del nuovo ambiente in cui vive , con l’ostilità e il desiderio di un nuovo insegnante dei suoi alunni , con la propria e con le loro solitudini , con la necessità di non rimuovere ma di rivivere e accettare il passato.

Perché andare o meno a vedere il film: ben sceneggiato, girato e interpretato , offre un quadro credibile e toccante delle problematiche preadolescenziali , del rapporto insegnanti-alunni ,delle tematiche del superamento del trauma e della separazione.

La versione dello psicoanalista : la descrizione delle personalità dei ragazzi , con le loro differenze , e con i loro bisogni simili e tipici dell’età. Lo specifico della relazione con l’insegnante, diversa da quella con i genitori , ma importantissima. La funzione di supporto dell’adulto nell’elaborazione del trauma . Il sovrapporsi e l’intrecciarsi di traumi personali e famigliari con il traumatismo sociale e politico.

 
 

Chi ha letto questo articolo ha anche letto…

"The Substance" di C. Fargeat. Recensione di A. Buonanno

Leggi tutto

"Berlinguer. La grande ambizione" di A. Segre. Recensione di R. Valdrè

Leggi tutto