CENTRO VENETO DI PSICOANALISI "GIORGIO SACERDOTI"
Assessorato alla Cultura del Comune di Padova
Ricerche Artistiche Metropolitane 2011
"L’ARTE DELL’INCONTRO. DALL’IMMAGINE ALLA PAROLA"
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA 12 maggio, 12-19-26 ottobre 2011 Padova
Giovedì 12 maggio ore 20.30
presso il Centro Veneto di Psicoanalisi
Vicolo dei Conti 14
Proiezione del film "Sei Venezia"di Carlo Mazzacurati
Il regista incontra il pubblico dopo la proiezione
Presentano Maria Vittoria Costantini e Elisabetta Marchiori
Mercoledì 12 ottobre ore 20.30
presso il Centro Veneto di Psicoanalisi
Vicolo dei Conti 14
Proiezione del film "La masseria delle allodole"di Paolo e Vittorio Taviani
Al termine incontro con
Antonia Arslan autrice dell’omonimo romanzo
Presentano Maria Vittoria Costantini e Silvia Mondini
Ingresso libero con necessità di prenotazione e-mail danielalagrasta@libero.it
Le prenotazioni verranno accolte in ordine di arrivo
Mercoledì 19 ottobre ore 21
presso Cinema MPX
Multisala Pio X, via Bonporti 22 Padova
Proiezione del film "Una vita tranquilla"
regia di Claudio Cupellini
Il regista incontra il pubblico dopo la proiezione
Presentano Maria Vittoria Costantini e Massimo De Mari
Ingresso 4 euro
Mercoledì 26 ottobre ore 21
presso Cinema MPX
Multisala Pio X, via Bonporti 22 Padova
Proiezione del film "Good bye Mr .Zeus"
regia di Carlo Sarti
il regista incontra il pubblico dopo la proiezione interviene Stefano Bolognini
Presidente della Società Psicoanalitica Italiana
Presidente eletto dell’International Psychoanalytical Association
Presentano Maria Vittoria Costantini e Daniela Lagrasta
Ingresso 4 euro
La rassegna è a cura di Maria Vittoria Costantini, Massimo De Mari, Daniela Lagrasta, Elisabetta Marchiori e Silvia Mondini psicoanalisti del CVP che da tempo si interessano al rapporto tra cinema e psicoanalisi. Essa si colloca all’interno delle iniziative di apertura del CVP (componente delle Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalitical Association) con l’obiettivo di proporre un incontro tra psicoanalisi ed altri ambiti della cultura, in particolare il cinema, ad un pubblico ampio, non solo di addetti ai lavori. Il cinema, le cui origini e la cui storia si intrecciano con quelle della psicoanalisi, è l’arte che più di altre e con maggiore immediatezza riesce a rappresentare le tematiche relative a dinamiche psicologiche complesse ed alla sofferenza mentale, che gli strumenti della psicoanalisi possono aiutare ad affrontare ed approfondire.
Il titolo "L’arte dell’incontro" vuole sottolineare l’idea fondamentale che la vita è fatta di incontri che ne segnano le svolte e i destini; nella stanza d’analisi, come nella sala cinematografica, gli incontri presenti e passati trovano una rappresentazione nuova e creano i presupposti per quelli che verranno.