Autore: Angelo Moroni
Titolo: “Broadchurch”
Dati sulla serie: creatore: Chris Chibnall, UK, 2013-2017 Netflix (Tre Stagioni).
Genere: Thriller, drammatico.
La serie è ambientata a West Bay, altrimenti nota come Bridport Harbour, piccolo villaggio marittimo sulla costa del Dorset, in Inghilterra. Qui Alec Hardy (David Tennant) è appena stato promosso ispettore della polizia locale, proprio nel momento in cui tutta la comunità è sconvolta dalla tragica scoperta del cadavere del piccolo Danny Latimer sulla spiaggia. Thriller caratterizzato da ritmi narrativi tipicamente anglosassoni, “Broadchurch” ci dà l’occasione per riflettere sull’ambiguità dei rapporti tra infanzia e mondo adulto, descrittonella dimensione di un microcosmo provinciale chiuso in se stesso, che si fa brodo di coltura ideale per il proliferare di comportamenti sul filo della perversione. Molto buone le performance attoriali di David Tennant e di Olivia Colman, con il ruolo del Sergente Ellie Miller, interessante, nuova e ben caratterizzata coppia di “sbirri” cinematografici. Alec ci viene subito presentato come un uomo burbero, taciturno, segnato dalle vicende di una sua precedente indagine. Ellie è una giovane donna, madre di famiglia, nata nel piccolo villaggio e messa da parte dal capo della polizia locale, che le affianca, inaspettatamente, il nuovo ispettore: uno “straniero” che con conosce la storia del paese. Nel corso delle tre stagioni, lo spettatore scoprirà che Broadchurch non è il luogo idilliaco che si era immaginato dalle prime sequenze che inquadrano le alte e maestose scogliere del Dorset. I due protagonisti, Alec e Ellie, attraverso il loro rapporto burrascoso, ma anche caratterizzato da momenti di autentico affetto, ci conducono all’interno di una detective story originale, nella quale tutti i personaggi lentamente disvelano i loro segreti, le loro bugie, i loro vizi nascosti. Il crimine diventa quindi semplicemente il pretesto per una sottile quanto innovativa analisi dei legami psicologici che uniscono tutti gli abitanti di una piccola comunità.
Aprile 2020